Nel mese di maggio la nuova produzione di polizze vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 7,3 mld (l’ammontare più basso da inizio anno), in
diminuzione del 10,6% rispetto allo stesso mese del 2015, calo comunque più contenuto rispetto a quello registrato nei due mesi precedenti.
E’ quanto emerge dalla newsletter mensile dell’ANIA.
Da gennaio i nuovi premi vita emessi hanno raggiunto € 41,0 mld, il 10,7% in meno rispetto ai primi cinque mesi del 2015.
Il 40% delle imprese del campione statisticato, rappresentative del 37% del mercato in termini di premi, ha registrato da gennaio una raccolta superiore a quella dell’analogo periodo del 2015 e che il 42% delle imprese (per una quota premi pari al 43%) ha ottenuto un risultato migliore rispetto alla variazione media registrata da tutte le imprese
italiane ed extra-U.E. (-10,7%).
Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle imprese U.E., pari a € 1,7 mld, in diminuzione del 14,9% rispetto a quanto raccolto nel mese di maggio 2015, i nuovi affari vita complessivi nel mese sono stati pari a € 9,1 mld (-11,4% rispetto allo stesso mese del 2015), mentre da inizio anno hanno raggiunto € 48,8 mld, l’11,3% in meno rispetto all’analogo periodo del 2015.
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., nel mese di maggio i nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali sono stati pari a € 5,2 mld (oltre il 70% dell’intera nuova produzione vita), in aumento del 6,0% rispetto allo stesso mese del 2015,
anche se si tratta del volume più basso da inizio anno; da gennaio i premi di ramo I hanno raggiunto un volume pari a € 31,5 mld, consolidando una crescita del 6,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Si osserva dunque, per il secondo mese consecutivo, una diminuzione della raccolta di nuove polizze di ramo I, tornata in linea con i volumi degli ultimi tre mesi del 2015.
Per la prima volta da inizio anno, si registra una variazione positiva delle polizze di ramo V che nel mese di maggio, con un ammontare contenuto e pari a € 151 mln (il 2% dell’intera nuova produzione), sono in crescita del 7,5% rispetto allo stesso mese del 2015; da inizio anno risultano invece ancora in contrazione del 40,4% rispetto ai primi cinque mesi del 2015, per un volume premi di € 811 mln.
La restante quota della nuova produzione vita (il 26%) ha riguardato quasi del tutto il ramo III (esclusivamente nella forma unit-linked) che nel mese di maggio, con una raccolta di nuovi premi pari a € 1,9 mld, registra ancora un ammontare in diminuzione
(-37,7%) rispetto allo stesso mese del 2015; da gennaio il volume di nuovi affari è stato pari a € 8,7 mld, in calo del 42,0% rispetto all’analogo periodo del 2015.
I contributi relativi a nuove adesioni individuali a forme previdenziali, pari a € 116 mln (l’ammontare più alto da inizio anno), sono risultati ancora in aumento rispetto a maggio 2015, raggiungendo da gennaio un importo pari a € 487 mln, il 19,8% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Nel mese di maggio i nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono stati pari a € 60 mln, pressoché in linea con i due mesi precedenti, registrando ancora un significativo incremento rispetto all’analogo mese del 2015. Da gennaio tali polizze hanno raggiunto un importo di € 271 mln, il 45,4% in più rispetto ai primi cinque mesi dell’anno precedente; circa il 30% di questo ammontare, per un importo pari a € 75 mln, è costituito da coperture commercializzate in modalità stand-alone (non connesse a mutui o credito al consumo), in aumento del 25,0% rispetto a quanto raccolto nell’analogo periodo del 2015.
Da inizio anno il numero totale delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 1,8 mln, in diminuzione dello 0,4% rispetto ai primi cinque mesi del 2015.