La Brexit comincia a produrre conseguenze concrete sul mercato immobiliare britannico. Oltre al crollo di valori e dei contratti emerso negli ultimi giorni, arrivano i primi effetti sui i fondi immobiliari. In meno di 24 ore hanno annunciato la sospensione delle attività tre gestori di grandi compagnie assicurative.
Aviva Investors, gestore patrimoniale dell’omonima compagnia assicurativa d’oltremanica, ha bloccato le attività di commercializzazione di un proprio fondo immobiliare.
La società ha evidenziato che le «straordinarie circostanze di mercato hanno portato a una mancanza di liquidità immediata per il fondo da 1,8 miliardi di sterline (2,1 mld euro) Aviva Investors Property Trust. «Conseguentemente abbiamo agito per salvaguardare gli interessi di tutti i nostri investitori, sospendendo le attività del fondo con effetto immediato», ha fatto sapere un portavoce. «La sospensione ci darà un maggiore controllo nella gestione dei flussi di cassa e la possibilità di condurre in modo ordinato vendite di asset per soddisfare i nostri obblighi verso gli investitori che desiderano riscattare le loro posizioni».
Del resto Aviva Investors ha riscontrato un volume di richieste di riscatto superiore al solito e ha quindi deciso di rendere il fondo gestito da Mike Luscombe e Andrew Hook il più avverso al rischio, posizionandolo per «resistere alle turbolenze sul mercato immobiliare del Regno Unito» e, quindi, prepararlo alla fine dell’attuale ciclo.
Anche M&G Investments ha fermato le attività di commercializzazione di un suo fondo immobiliare. Il braccio della compagnia assicurativaPrudentia ha riscontrato un volume di richieste di riscatto superiore al normale dal fondo da 4,4 miliardi di sterline (5,2 mld euro).
Lunedì sera era toccato a Standard Life Investments annunciare la sospensione per almeno un mese delle attività di raccolta per il fondo immobiliare Standard Life Investments Uk Real Estate Fund da 2,9 mld di sterline (3,4 mld euro), a causa delle crescenti richieste di riscatto da parte degli investitori Secondo Laith Khalaf, analista senior di Hargreaves Lansdown, «i pezzi del domino stanno iniziando a cadere nel mercato immobiliare direzionale, con un altro fondo che chiude i battenti in seguito ai deflussi determinati dal voto sulla Brexit. Probabilmente è solo una questione di tempo prima di vedere altri fondi seguirne l’esempio».
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