di Luciano Mondellini
Il mercato automobilistico italiano ha continuato la marcia a ritmi serrati in giugno segnando un incremento del 14,4% a quasi 147 mila unità. Il settore, dopo un 2014 chiuso con una modesta crescita del 4,3%, sta continuando a macinare ottimi risultati nel 2015. Non a caso in virtù degli incrementi registrati nei mesi scorsi (+11,3% in gennaio, +13,6% in febbraio, +15,5% in marzo, +24,7% in aprile e +10,8% in maggio), il consuntivo del primo semestre si chiude con 872.915 immatricolazioni e con un incremento del 15,2%.
Questa crescita, ha spiegato una nota del Centro studi Promotor, è stata legata all’inizio dell’anno soprattutto agli acquisti delle aziende e a quelli per noleggio.
Con il passare dei mesi è cresciuto però anche il peso degli acquisti dei privati. E a questo proposito va segnalato un fenomeno nuovo: il crescente ricorso proprio da parte dei privati al noleggio nel lungo periodo. Questa formula, che ha avuto grande fortuna soprattutto nelle flotte aziendali, sta crescendo anche nelle scelte delle piccole imprese e delle partite Iva, ha spiegato il centro studi bolognese. I privati, infatti, vedono nel noleggio a lungo termine una soluzione molto conveniente per disporre di una vettura senza acquistarla ma semplicemente pagando una rata, che, in genere, comprende anche tutte le spese di gestione tranne il carburante.
Nonostante il bilancio positivo del primo semestre, le valutazioni degli operatori non sono particolarmente ottimistiche.
Viene in particolare segnalato un rallentamento nell’affluenza di visitatori nelle show room dei concessionari e nella raccolta di ordini. E anche le previsioni a breve termine sono improntate alla prudenza.
In questo quadro Fca è cresciuta in misura superiore al settore. In giugno le immatricolazioni del Lingotto sono state infatti 41.600, con un aumento del 20%. La quota di mercato ottenuta è stata così del 28,4% per cento, al sesto mese consecutivo di crescita, in aumento rispetto al 27%di un anno fa. Nei primi sei mesi dell’anno Fca ha registrato oltre 248 mila auto, il 17% in più nel confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso (anche in questo caso la crescita è stata migliore a quella del mercato) e ha ottenuto una quota del 28,4%, lo 0,45% in più rispetto al 2014. Non a caso per Fca il primo semestre 2015 è stato quello con la crescita più alta degli ultimi 10 anni In Italia. Ottime notizie per il Lingotto sono arrivate anche dagli Stati Uniti. Le vendite di Fcasul mercato automobilistico nordamericano sono salite in giugno dell’8% a 185.035 unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Per Fca si tratta del sessantatreesimo mese consecutivo di aumento delle vendite e del miglior giugno dal 2006. Sempre ieri Fca ha reso noto che investirà circa 280 milioni di dollari nella joint venture indiana con Tata Motors, Fiat India Automobiles Private. L’obiettivo è sostenere la produzione di una nuova vettura Jeep a Ranjangaon a partire dal secondo trimestre 2017. «È uno step importante per continuare a espandere la produzione di Jeep nel mondo», ha fatto sapere l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, spiegando come l’investimento rafforzerà la presenza di Fca in India (riproduzione riservata)