di a cura di Bruno Toniolatti, Studio Associato Paoli 

 

A giugno il coefficiente di rivalutazione del trattamento di fine rapporto è 0,960280 (vedi colonna Incr. mese).

L’indice dei prezzi al consumo calcolato dall’Istituto nazionale di statistica, con esclusione del prezzo dei tabacchi lavorati, è al valore di 107,3

Tramite i dati resi noti ieri dall’Istituto di statistica è possibile calcolare il dato del trattamento di fine rapporto, introdotto dalla legge n. 297/82.

Il calcolo viene fornito mensilmente per permettere di rivalutare le somme accantonate al 31 dicembre dell’anno precedente, nel caso di cessazione di rapporti di lavoro e/o conteggi in sede di bilanci infrannuali.

Secondo quanto stabilito dal codice civile (articolo 2120) il trattamento di fine rapporto accantonato al termine di ogni anno deve essere rivalutato mensilmente sommando due elementi: il 75% dell’aumento del costo della vita rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente (colonna rival. 75%) e l’1,50% annuo, frazionato su base mensile (colonna rival 1,5%).

Esempio di calcolo tfr.

Un dipendente ha cessato il rapporto di lavoro il 30 giugno 2015. La sua situazione è:

  • tfr maturato al 31/12/14 euro 25.000
  • imponibile previdenziale anno 2015 euro 8.200
  • tfr maturato nel 2015 euro 607,41

Pertanto la sua liquidazione, al lordo delle imposte sarà:

  • tfr maturato al 31/12/14 euro 25.000+
  • rivalutazione (0,960280% di 25.000) euro 240,07+
  • tfr maturato nel 2015 euro 607,41+
  • ritenuta previdenziale (0,50% su 8.200) euro 41,00-
  • totale euro 25.806,48