di Luciano Mondellini
La partita tra Exor e il tandem formato da Axis Capital Holdings e il cda di PartnerRe per la conquista del controllo di quest’ultima si è arricchita ieri di una ulteriore puntata. Axis e il board di PartnerRe hanno annunciato un aumento del 52% del dividendo straordinario previsto per i soci, con una cedola prefusione che sale dunque da 11,5 a 17,5 dollari per azione
La nuova offerta, inoltre, garantisce agli azionisti di privilegio le stesse condizioni offerte da Exor. Una controffensiva in piena regola, insomma, con un miglioramento dei termini previsti nella fusione tra le due società.
La mossa, in realtà, era nell’aria dopo che la scorsa settimana la società guidata da John Elkann aveva reso noto un ulteriore miglioramento dei termini proposti. Resta ora da vedere se e come Exor reagirà, e comunque quale sarà alla fine la decisione degli azionisti PartnerRe, il primo dei quali è proprio la holding italiana con il 9,9% del capitale. Non solo, ma PartnerRe e Axis, annunciando i nuovi termini della proposta ai soci, hanno sollevato anche l’ipotesi che l’offerta di Exor possa comportare d sanzioni per gli azionisti privilegiati della compagnia di riassicurazioni, visto che si potrebbe configurare come una transazione proibita dalle norme fiscali Usa. «Questa fusione aumenterà immediatamente il nostro posizionamento strategico e la nostra forza finanziaria e avrà risorse enormi per costruire sulla nostra comprovata esperienza di stabilità e successo», ha spiegato il presidente di PartnerRe, Jean Paul Montupet in una nota.
Il numero uno della compagnia, assieme al ceo di Axis, Alberto Benchimol, si sono detti dunque fiduciosi sul via libera da parte degli azionisti. In questo quadro bisogna far notare che Exor ancora la scorsa settimana aveva ribadito di essere «impegnata nel portare a compimento la propria proposta a beneficio di tutti gli azionisti di PartnerRe». L’offerta su PartnerRe vale 6,8 miliardi di dollari in contanti e nell’ultima proposta migliorativa ha previsto un aumento di 100 punti base del dividendo che viene garantito fino al 2021 ai soci privilegiati PartnerRe. Nella trattativa di fusione, poi, PartnerRe e Axis avevano concordato una clausola di interruzione per 315 milioni di dollari, pari a 6,39 dollari per azione per i soci della società di riassicurazione Usa (riproduzione riservata)