di Luciano Mondellini
Exor ha scritto una lettera aperta a tutti i dipendenti-azionisti di PartnerRe esortandoli «a votare la scheda di delega Oro contro l’accordo di fusione con Axis. Nella lettera Exor ha espresso la propria gratitudine a tutti i dipendenti per il sostegno mostrato e per aver riconosciuto il valore superiore che la proposta per PartnerRe offre a tutti gli stakeholder di PartnerRe.
Exor ha ricordato che la sua proposta «offre un futuro migliore e più solido come riassicuratore indipendente, continuità del brand di PartnerRe, della cultura aziendale e della strategia di business, nessun rischio di integrazione per i dipendenti e nessun rischio di interruzione di business per clienti e broker». Nella missiva inoltre Exor ha confermato che con la sua offerta PartnerRe «resterà una società autonoma, sostenuta da una holding più forte», in quanto dotata di «un net asset value (nav) di circa 15 miliardi di dollari», ha spiegato la nota. Oggi intanto sulla questione si terrà l’Investor Meeting a New York per tutti gli azionisti di PartnerRe. Durante l’incontro John Elkann, presidente e amministratore delegato della holding, parlerà della proposta, interamente in denaro, vincolante e totalmente finanziata per acquisire PartnerRe a 137,50 dollari per ogni azione ordinaria. Inoltre Elkann sottolineerà che l’eventuale assunzione del controllo di PartnerRe da parte di Exor creerà nel tempo una maggior sicurezza e stabilità per gli azionisti privilegiati del riassicuratore statunitense con sede alle Bermuda.
Exor ritiene la propria proposta chiaramente superiore rispetto all’operazione con Axis e si appresta a illustrarla agli azionisti durante l’incontro. (riproduzione riservata)