Sulla Gazzetta Ufficiale n.162 del 15 luglio 2015 è stato pubblicato il decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 maggio 2015, n. 108 recante il Regolamento che istituisce l’archivio informatico integrato antifrode (AIA), previsto dall’articolo 21 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni in legge 17 dicembre 212, n. 221, di cui si avvale l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (IVASS) per fornire alle imprese “alert” utili all’individuazione e al contrasto delle frodi assicurative nella fase di liquidazione dei sinistri da responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore.
Il provvedimento è entrato in vigore ieri.
L’istituzione dell’AIA consentirà, in fase di liquidazione dei sinistri r.c. auto, di avere indicazioni sul livello di anomalia di ogni sinistro.
Nella fase iniziale queste indicazioni saranno desunte prevalentemente dalla Banca dati Sinistri, che rappresenta il nucleo centrale dell’archivio informatico e dalle seguenti banche dati: banca dati dei contrassegni assicurativi, archivio nazionale dei veicoli, anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, PRA, ruolo dei periti assicurativi.
In una seconda fase il collegamento con l’archivio integrato verrà esteso anche ad altre banche dati sia pubbliche che private. È prevista inoltre un’evoluzione del sistema attraverso modelli di analisi tattiche e strategiche realizzate con strumenti statistici, di data mining e di network analysis.
L’accesso all’archivio sarà riservato alle imprese assicuratrici, alle forze dell’ordine, all’autorità giudiziaria e alle pubbliche amministrazioni impegnate in azioni di contrasto alle frodi assicurative.
Ci vorranno tuttavia circa 90 giorni ancora perché l’IVASS definisca la tempistica e le modalità di connessione dell’archivio alle banche dati ad esso collegate saranno (60 per l’operatività della struttura + 30 per le modalità di connessione).
A breve verrà anche emanato dall’Istituto il provvedimento recante gli indicatori antifrode e verranno fornite alle imprese le indicazioni operative per la fase di avvio di alimentazione/consultazione dell’archivio che si stima possa essere operativa entro la fine dell’anno.
La consultazione massiva ed obbligatoria dell’Archivio, che riguarderà ogni sinistro RCA e CARD, avrà luogo attraverso i canali informativi attualmente utilizzati per la consultazione della Banca dati sinistri BDS.
I dati del sinistro trasmessi all’AIA verranno elaborati secondo le risultanze acquisibili attraverso le banche dati ad esso collegate. Sulla base dei risultati delle consultazioni verranno calcolati degli indicatori (scores) sul livello di anomalia per ogni sinistro segnalato alla Banca dati, corredati da un indicatore sulla qualità dei riscontri forniti “quality score”.
Qualora il valore dello score sia nullo o di valore basso, l’esito della consultazione verrà restituito solo all’impresa che ha effettuato l’interrogazione senza altre informazioni di dettaglio. Se invece lo score è di livello medio-alto verranno comunicati all’impresa anche gli scores relativi al veicolo e ai soggetti coinvolti, unitamente al codice degli specifici indicatori di anomalia che hanno portato a quel risultato e al nominativo delle altre imprese con gestione di sinistri attinenti alle medesime targhe o ai medesimi codici fiscali/partite IVA. Queste imprese verranno loro volta allertate attraverso uno specifico flusso informativo.
Dopo ogni aggiornamento dei database che dia luogo ad una variazione di dati significativa per i dati che abbiano subito modifiche, verranno ricalcolati tutti gli indicatori associati. In aggiunta alla consultazione massiva è stato infine previsto un servizio di interrogazione a richiesta accessibile attraverso i dati del sinistro o con interrogazioni mirate sulla targa del veicolo o sul codice fiscale/partita iva del soggetto che si intende verificare.