Di Riccardo Tacconi
2) Il 21 luglio, a conferma del rischio, una giuria locale (non federale) della Contea di Escambia, sempre in Florida, ha preso una decisione, che ha fatto scalpore anche in Italia, condannando la stessa ditta a pagare oltre 16 milioni di dollari di risarcimento e 23,6 miliardi di dollari di punitive damages, alla vedova del sig. Johnson, fumatore accanito, morto nel 1996, in quanto lo stesso era diventato dipendente dal fumo, senza che la Reynolds avesse mai informato lui ed latri del rischio legato al consumo di tabacco e di nicotina (rappresentanti della Reynolds avevano giurato, insieme ad altri big del tabacco, davanti al Congresso che, in base alle loro conoscenze, il tabacco non era dannoso).
La decisione, presa dalla giuria locale, va oltre ogni parametro mai seguito nel rapporto fra punitive damages e danno. La Corte Costituzionale ha fissato un rapporto di 4 : 1; molte Corti, anche federali, superano tale limite, ma molto raramente si va oltre un rapporto di 7 o 8 : 1.
Qui il parametro è pari a 1437,5 : 1, il che fa pensare che il ricorso della Reynolds contro tale decisione (nonostante abbia mentito al Congresso ed abbia scientemente tenuto nascoste informazioni importanti ai consumatori) possa essere accolto, ridimensionando la cifra.
Fonti.
Law360
Associated Press.