Da una parte la nuova sensibilità del Parlamento, il più rosa della storia repubblicana. Dall’altra l’approccio del governo Renzi, che ha fatto della parità di genere uno dei suoi pilastri. Il risultato è che con le ultime nomine la pattuglia delle donne nelle Autorità italiane è diventata più nutrita. Ancora minoranza, ma non più così ristretta. Prima di Anna Genovese c’è stata a inizio aprile la designazione da parte dei presidenti di Camera e Senato di Gabriella Muscolo, 45 anni, fra i tre membri del collegio dell’Antitrust. Totale parità di genere, al netto del presidente Raffaele Cantone, ci sarà anche tra i componenti della nuova Autorità nazionale anticorruzione, il cui compito più urgente è vigilare sugli appalti di Expo2015. Le nomine del governo sono arrivate a metà giugno e ora andranno ratificate dai due rami del Parlamento. Due uomini: Michele Corradino, consigliere di Stato, e Francesco Merloni, professore di diritto amministrativo. E due donne, entrambe docenti all’Università di Catania, Ida Angela Nicotra e Nicoletta Parisi. La prima, 49 anni, insegna Diritto costituzionale e ha ricoperto diversi incarichi pubblici. La seconda, 63enne milanese, è esperta di diritto internazionale. A metà del 2012 il rinnovo dei quattro componenti del Garante per la la Privacy, è stato contestato per la spartizione tra i maggiori partiti. Giovanna Bianchi Clerici, classe 1958, viene infatti dalle file della Lega Nord. In quota centro-destra è anche Augusta Iannini, 64 anni, moglie di Bruno Vespa, una carriera nel ministero della Giustizia, fino a diventare capo dell’ufficio legislativo con Angelino Alfano. Il Pd ha ottenuto invece la presidenza dell’Autorità con Antonello Soro, politico navigato. Ma ha scelto per l’alta poltrona un tecnico: Licia Califano, classe 1957, professore di Diritto costituzionale all’Università di Urbino. Un consiglio tutto maschile invece per l’AgCom, e anche lo scorso novembre, quando si è trattato di sostituire il dimissionario Decina, la scelta è caduta su un uomo: Antonio Nicita. Tutto azzurro è anche l’Ivass, che vigila sul settore assicurativo. Una donna su cinque commissari invece all’Autorità per l’energia: è Valeria Termini, professore di Economia politica a Roma Tre, esperta di regolazione. (f.sant.)
Home Rassegna Stampa assicurativa L’onda rosa cresce nelle Authority restano immuni solo AgCom e Ivass