Rami danni

Le garanzie che “l’uomo della strada” ha acquistato con il contratto di assicurazione sono sempre trasparenti? E soprattutto, sono veramente performanti? In questo numero si analizzano alcuni aspetti della polizza globale fabbricati civili. Questa presenta innumerevoli vantaggi agendo a tutela del condominio e degli appartamenti privati dei condomini, oltre a tenere indenni gli assicurati dalle richieste di risarcimento per danni che possono riguardare gli spazi comuni del condominio e delle abitazioni private, e tutti quei danni causati dalle strutture alle proprietà o all’incolumità di terze persone. Molto spesso però, definizioni di polizza e garanzie presentano delle insidie o ingenerano dubbi. Vediamo il perché.

ASSINEWS 255 – luglio – agosto 2014

La stipula della polizza globale fabbricati è certamente opportuna.
Come detto in premessa, è una polizza che va a tutela dei proprietari e/o conduttori di proprietà condominiali, ma non solo.

Può trasformarsi anche in un buon ritorno di immagine per l’amministratore di condominio. Per quanto, ormai, l’indirizzo giurisprudenziale abbia stabilito che per l’amministratore non ci sia più l’obbligo a contrarre la polizza, non configurandosi come “atto conservativo”,(*) proporre una polizza che possa costituire una tutela efficace, è senza dubbio un bel biglietto da visita.
Vi è dunque una commistione di interessi: da una parte i condomini per la tutela del proprio patrimonio, e dall’altra, il “buon nome” dell’amministratore del condominio.
Detto questo, è certamente opportuno che a valutare la idoneità della polizza, seppure con il supporto dei condomini, sia proprio l’amministratore, poiché sicuramente più “allenato” a questo tipo di analisi.
La globale fabbricati civili non è un prodotto complesso, come potrebbe ad esempio essere una polizza aziende. Si è sempre trattato di un capitolato di garanzie abbastanza standardizzato.
Ma il mondo cambia, ed ogni compagnia segue la propria filosofia. E a ben vedere, neanche i condomini sono poi così simili tra loro, e tra questi, alcune fattispecie (es. le attrezzature sportive), potrebbero realmente costituire un danno potenziale che necessita di una specifica estensione di garanzia.
Tornando ai nostri prodotti, di fronte ad un ventaglio così ampio di offerte e di formulazioni di garanzia, l’uomo della strada, si interroga su un punto: quale sarà la migliore formulazione? quale tra le varie filosofie di prodotti può fare al caso nostro? tra i “Sic et simpliciter”, gli “omissis”, i presunti concetti “auto esplicativi” o gli “iper-dettagli” quale sarà l’approccio più corretto che possa garantire dei buoni risultati in caso di sinistro? CONTENUTO A PAGAMENTO
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