Luigi Dell’Olio
Milano I buoni dati sulla raccolta nel primo semestre valgono la promozione degli analisti per Banca Generali. La società che fa parte del gruppo triestino ha registrato a giugno il miglior dato di raccolta mensile nella sua storia, con 305 milioni di euro, di cui 179milioni realizzati dalla rete Banca Generali e 126 milioni da Banca Generali Private Banking. Così, nei primi sei mesi del 2013 la società ha raggiunto il 90% circa di quanto realizzato nel corso dell’intero 2012, che a sua volta era stato un anno record. I 1.412 milioni raccolti nel semestre evidenziano una crescita del 35% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Venerdì Banca Imi ha accolto i dati con soddisfazione, confermando la raccomandazione “add” sul titolo, con un target price a 18,25 euro, che sta a indicare un potenziale di crescita a due cifre percentuali, per un titolo reduce da un balzo dell’80% circa negli ultimi dodici mesi. Gli analisti giudicano i dati sulla raccolta “positivi” e si aspettano una ricaduta positiva sull’andamento di Borsa. Kepler Cheuvreux ha confermato la raccomandazione “buy” sul titolo, con il target price a 19,6 euro. Secondo gli esperti “l’azione offre un profilo convincente: non solo Banca Generali vanta una storia di crescita con una raccolta in miglioramento, ma ha anche un interessante profilo dal punto di vista del valore, con un rendimento superiore al 6%”. Inoltre gli analisti sottolineano che il rapporto tra prezzo utili è di 12,8 volte, per
cui non presenta fattori di tensione. Anzi, il suo basso profilo di rischio li spinge a considerare il titolo “tra i più interessanti del settore finanziario” e il preferito “tra quelli del risparmio gestito”.