Dare il via a cinque grandi progetti per l’innovazione tecnologica in ambito agroalimentare, del valore complessivo di 43 milioni di euro parzialmente finanziati dal Miur e in grado di coivolgere le 4 università pubbliche della Puglia e una rete di oltre 60 imprese dell’agroalimentare pugliese. E’ questo l’obiettivo della partnership strategica raggiunta dall’agenzia di sottoscrizione Olimpia Agency e il Distretto Agroalimentare Regionale (D.A.Re. Puglia), la società consortile pugliese che gestirà la ricerca.
Sicurezza alimentare, packaging innovativo, processi di produzione ecosostenibili, validazione di alimenti funzionali. Sono solo alcuni dei temi che lo staff di D.A.Re. Puglia punta a sviluppare entro il 2015, quando i risultati, di grande prospettiva per l’intero comparto, saranno presentati all’Expo di Milano, organizzato proprio attorno al tema dell’innovazione nel settore alimentare.
I progetti, tutti e cinque classificati per la Puglia nelle prime sette posizioni della graduatoria emanata nel 2012 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca saranno finanziati per 34 milioni di euro dal Miur. Ben il 50% dei fondi saranno erogati in anticipo, in virtù della partnership con Olimpia Agency che prevede polizze cauzioni del valore totale di 17 milioni di euro.
Nel dettaglio, i progetti verteranno su azioni e temi di grande prospettiva per il settore: dalla validazione di protocolli tecnologici e clinici per la produzione di alimenti funzionali, a soluzioni di packaging per il prolungamento della shelf-life degli alimenti in grado di garantire una conservazione più duratura e di permettere l’esportazione a lungo raggio; dai nuovi strumenti per il miglioramento della sicurezza alimentare, allo sviluppo di prodotti alimentari innovativi mediante soluzioni biotecnologiche, impiantistiche e tecnologiche, nonché alla promozione di processi ecosostenibili per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari pugliesi.