Gli automobilisti italiani nutrono ancora un grande attaccamento alla propria auto, mostrando interesse verso offerte sempre più ricche e personalizzate in termini di coperture assicurative e servizi di assistenza aggiuntivi.
Dall’indagine che la società di ricerca Doxa Marketing Advice ha realizzato per Europ Assistance, gli italiani al volante si dividono in quattro differenti categorie, quattro profili, ciascuno con le proprie caratteristiche, le proprie manie ed abitudini che fanno della relazione tra sé e la propria automobile un rapporto in crescendo tra il totalmente disinteressato e il morboso.
Quelli che l’auto è un mezzo. E’ il profilo che riunisce quegli italiani (29%) che vivono la propria auto esclusivamente come un mezzo di trasporto. L’unica funzione delle quattro ruote per loro è quella di portare il proprietario e la sua famiglia da un luogo all’altro, un “elettrodomestico” che non necessita di alcuna attenzione o cure particolari.
Di questo gruppo fanno parte uomini e donne di età superiore ai 45 anni, solitamente posseggono auto compatte o berline con un’anzianità media di circa 10 anni. Non si preoccupano troppo di graffi, ammaccature, furti e, in caso di problemi, si rivolgono al meccanico di fiducia razionalizzando al massimo i costi.
Quelli che l’auto è un appartamento. Per loro l’auto è il prolungamento dell’abitazione, solitamente una monovolume o una station wagon. Gli italiani che rientrano in questa categoria sono il 27%, vivono l’auto come un ambiente all’interno del quale condividere spostamenti quotidiani ed esperienze di viaggio con i propri cari. Hanno un’età che va dai 35 ai 44 anni, con famiglia a carico che viene sempre coinvolta nelle decisioni riguardanti anche e soprattutto l’acquisto dell’auto che, per tali ragioni, deve essere confortevole e sicura. La loro principale preoccupazione è infatti proteggere i passeggeri e riuscire ogni mese a pagare le rate dell’acquisto mentre non si interessano affatto ad ammaccature e graffi che l’auto potrebbe subire.
Quelli che l’auto è un avatar. Sono coloro che vedono l’auto come l’estensione della propria personalità, un riflesso del loro stile di vita (26%). L’auto li identifica e li colloca nella società, la tengono ordinata, il più possibile pulita e apprezzano molto le possibilità di personalizzazione che le case automobilistiche gli offrono. L’auto-avatar è solitamente compatta e le proprietarie sono giovani donne sotto i 34 anni.
Quelli che l’auto è una passione. È il club dei veri appassionati, il meno numeroso ma quello decisamente più caloroso. Rappresentano il 17% degli automobilisti italiani, i maniaci dell’auto, quelli per cui la macchina è un vero e proprio oggetto di culto.
Sono ovviamente sempre aggiornati su tutte le novità del settore, vivono l’auto come un’emozione, il sogno da realizzare anche a costo di pagare le rate per decenni e sostenere gli elevati costi dei consumi e della manutenzione, si prendono cura del loro “gioiellino” in ogni minimo dettaglio..
Gli appassionati si orientano di solito sull’acquisto di una berlina di alta categoria o un’auto sportiva e sono costantemente preoccupati dei danni che potrebbe subire . Proprio per questo motivo si aspettano la massima attenzione e personalizzazione dalle polizze assicurative standard e soprattutto da quelle accessorie.
Dai quattro profili elencati si evince che, escludendo il gruppo di automobilisti che vivono l’auto come un mero mezzo di trasporto, gli appartenenti agli altri gruppi mostrano interesse verso forme assicurative declinate rispettivamente in base a ciò che sta più a cuore a ciascuno di loro.
Si nota infatti che: quelli che l’auto è un appartamento rivolgono una particolare attenzione verso i propri cari e la loro sicurezza durante gli spostamenti in auto, disinteressandosi del tutto di graffi, ammaccature, ecc; le ragazze che vanno in giro con l’auto – avatar sarebbero più interessate a pacchetti assicurativi a copertura delle spese di manutenzione; infine i fanatici dell’auto che sottoscriverebbero tutte le polizze possibili pur di preservare la loro vettura da ogni eventualità.