Sace ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 313,9 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 124,8 milioni del primo semestre dello scorso anno. I volumi assicurati si attestano a 4,3 miliardi, in aumento del 14% rispetto al primo semestre 2012. Il risultato del conto tecnico è positivo per 169,9 milioni, mentre quello del conto non tecnico è in aumento a 279 milioni (+49,3%), per effetto dell’andamento positivo della gestione finanziaria. «In uno scenario caratterizzato da estesa fragilità anche verso un numero crescente di economie emergenti», ha dichiarato Alessandro Castellano, ad di Sace, «la crescita dei volumi assicurati, in controtendenza rispetto al mercato, e i risultati del primo semestre dimostrano come la solidità economico-finanziaria di Sace continui a essere un’importante risorsa al servizio delle 25 mila imprese, in prevalenza Pmi, che ci hanno già scelto come partner per rafforzare la capacità d’investimento e mitigare i rischi politici e commerciali cui sono esposte».
Il cda di ieri ha inoltre approvato l’apertura del nuovo ufficio di Città del Messico, che svolgerà un ruolo di hub commerciale per America Centrale e Caraibi.
Nono Paese estero per esposizione nel portafoglio di Sace, con oltre 1,2 miliardi di impegni in essere e operazioni allo studio per oltre 1 miliardo, il Messico è primario polo produttivo e primo Paese per capacità di esportazione nel continente latinoamericano. (riproduzione riservata)