Ieri, dopo una lunga interruzione delle relazioni, si è svolto presso la sede Ania di Roma, il primo incontro tra Ania e le Organizzazioni rappresentative degli agenti di assicurazione Anapa, Sna e Unapass.
Nel corso dell’incontro Ania, si legge in una nota, dopo aver sottolineato l’importanza politica della ripresa del dialogo, ha fatto presente che per avviare un percorso di condivisione e innovazione delle relazioni industriali occorre partire dall’obiettiva consapevolezza del cambiamento in atto nell’intermediazione assicurativa. La situazione impone di verificare congiuntamente, e possibilmente di condividere, le condizioni necessarie per conservare alle reti agenziali un ruolo centrale nella distribuzione dei rami danni e per sviluppare l’offerta dei prodotti di protezione, risparmio e previdenza.
L’ANIA ha ribadito che il nuovo corso delle relazioni industriali dovrebbe muovere dalla condivisione di un modello agenziale che, pur articolabile in varie tipologie a seconda del livello di integrazione con le imprese, conservi la sua funzione tipica di intermediazione esercitata su incarico e per conto della compagnia, senza derive di “indipendenza” che altererebbero il valore della rete. A tal fine, è essenziale che sussista il convincimento da parte delle rappresentanze agenziali che la figura dell’agente non ha subito mutazioni genetiche e che il suo punto di forza competitivo dipende dall’essere parte integrante del modello organizzativo delle imprese.
“Sia pure con toni differenziati, il primo incontro – svoltosi in un clima cordiale e costruttivo – ha fatto emergere una comune volontà di analizzare assieme il ruolo dell’agente di assicurazione nell’attuale contesto economico e normativo. Si è quindi condivisa l’opportunità di riprendere il confronto a metà settembre, dopo un preventivo scambio di note”, conclude la nota.