Secondo l’ultima statistica ISVAP (che pubblichiamo integralmente in allegato), alla fine del 2011 le cause civili pendenti, in ogni grado di giurisdizione, sono 293.772
in lieve riduzione (0,6%) rispetto alle 295.397 cause pendenti al termine del 2010 (Allegato –
Tav. 1). Tuttavia, l’incidenza delle cause sul numero dei sinistri a riserva è in crescita per il
terzo anno consecutivo, attestandosi al 19,3% (17,7% alla fine del 2010).
Ciò è stato determinato da una riduzione nel numero delle cause molto più contenuta rispetto al calo dell’8,6% registrato dal numero dei sinistri appostati a riserva (da 1.667.938 a fine 2010 a 1.524.051 a fine 2011).
In dettaglio, le cause di I grado pendenti al 31 dicembre 2011 sono 279.555 (-0,6% rispetto alla fine del 2010) e rappresentano, come nel 2010, il 95,2% dei procedimenti civili in essere.
Nell’ambito dei procedimenti di I grado, a fine 2011, quelli pendenti presso i Giudici di Pace sono 229.625, in crescita dello 0,9% rispetto al 2010, e costituiscono l’82,1% del totale delle cause civili di I grado (80,9% nel 2010); l’incidenza sui sinistri a riserva, in linea con la tendenza dei precedenti esercizi, continua a crescere, raggiungendo il 15,1% (13,6% alla fine del 2010).
Per quanto riguarda i procedimenti civili di II e III grado, a fine 2011 sono pendenti 14.217 cause, praticamente invariate rispetto alle 14.212 in essere al termine del 2010. In particolare, registrano una lieve crescita sia i procedimenti innanzi i Tribunali (+0,8%, da 6.780 a fine 2010 a 6.831 a fine 2011) che nelle Corti d’Appello (+0,3%, da 6.820 a 6.843 procedimenti), mentre sono in calo le cause in trattazione presso la Corte di Cassazione (-11,3%, da 612 a 543 procedimenti).
L’analisi della globalità delle cause civili in funzione dell’anzianità dei sinistri appostati a riserva a fine 2011, come evidenziato dal prospetto seguente, mostra un’incidenza minima delle cause per i sinistri avvenuti in tale anno (2,3%) e massima (oltre il 57%) per i sinistri verificatisi nel 2005 e negli anni precedenti (Allegato – Tav. 4).
Contenzioso penale
Alla fine del 2011 le cause penali pendenti nei diversi gradi di giudizio (Allegato – Tav. 5) sono 7.542, con un incremento dell’1,1% rispetto alle 7.461 in essere al termine del 2010.
L’incidenza di tali procedimenti sui sinistri a riserva, è pari allo 0,5% (0,4% nel 2010), come
evidenziato nel seguente prospetto, che illustra la serie storica, a partire dal 2005, dell’andamento delle cause pendenti, del numero dei sinistri a riserva e dell’incidenza delle prime sui secondi.
Le cause in esame risultano in trattazione, prevalentemente, presso i Tribunali, dove sono pendenti 6.053 procedimenti; davanti ai Giudici di Pace, alle Corti d’Appello e alla Cassazione sono in corso, rispettivamente, 1.404, 70 e 15 procedimenti.
L’analisi riferita ai sinistri a riserva a fine 2011, suddivisi per anno di accadimento, evidenzia un’incidenza percentuale minima dei procedimenti penali per i sinistri avvenuti nell’anno in esame (0,04%) e massima (2,3%) per i sinistri avvenuti nel 2005 (Tav. 6).