Unicredit e Premafin hanno perfezionato un accordo risolutivo del patto parasociale e dell’accordo di investimento stipulati nel 2011 relativi alla realizzazione del progetto di integrazione tra FonSai, Unipol, Milano Ass. e la stessa Premafin.
Le parti, spiega una nota, hanno deciso di risolvere consensualmente il patto parasociale sottoscritto l’8 luglio con conseguente integrale liberazione di entrambe le Parti dalle obbligazioni rispettivamente poste a loro carico, senza necessità di ulteriori atti o comunicazioni, dichiarando inoltre di rinunciare ad ogni eventuale reciproca pretesa, azione, domanda relativa o connessa all’accordo stesso. Con la risoluzione del patto la banca si è impegnata inoltre a far sì che, contestualmente alla data di sottoscrizione dell’aumento di capitale Premafin, i componenti del Cda di FonSai attualmente in carica e designati dall’istituto di credito in virtù del Patto si dimettano dalla carica con efficacia da questa data.
Inoltre hanno deciso “di risolvere consensualmente l’accordo d’investimento sottoscritto il 22 marzo 2011 tra Unicredit e Premafin con conseguente integrale liberazione di entrambe le Parti dalle obbligazioni residue rispettivamente poste a loro carico ai sensi dell’accordo, senza necessità di ulteriori atti o comunicazioni con rinuncia ad ogni eventuale reciproca pretesa, azione, domanda relativa o connessa all’intesa, ivi incluso, quanto ad Unicredit e senza limitazione, il diritto alla corresponsione dell’eventuale premio che sarebbe stato dovuto da Premafin a Unicredit laddove, al 31 dicembre 2016, il valore della partecipazione detenuta da Premafin nel capitale di FoSai fosse risultato superiore al valore di tale partecipazione calcolato in base al Terp risultante dal prezzo di emissione dell’aumento di capitale FonSai del 2011. L’efficacia dello scioglimento dell’accordo Unicredit è risolutivamente condizionata alla mancata sottoscrizione da parte di Ugf dell’aumento di capitale Premafin entro la data di esecuzione così come definita nell’accordo Ugf”.