Con il supporto dell’advisor Citi, il Comitato dei consiglieri indipendenti di FonSai ha esaminato l’offerta presentata da Sator e Palladio lo scorso 28 giugno 2012.
Pur presentando i più volte evidenziati profili di interesse dal punto di vista finanziario, spiega una nota, l’offerta è stata ritenuta caratterizzata da un grado di incertezza elevato, con particolare riferimento alla sua effettiva percorribilità sotto il profilo negoziale, autorizzativo e deliberativo.
Diversamente, i recenti eventi intercorsi hanno determinato significativi passi avanti nel complesso iter che dovrebbe condurre all’esecuzione dell’operazione di integrazione con Unipol. Sebbene quest’ultima presenti alcuni residui aspetti di incertezza, sembra ad oggi maggiormente concreta rispetto alla situazione analizzata dal Comitato nel corso della precedente riunione dell’11 giugno.
Tenuto conto della raccomandazione formulata dal Comitato, il Cda ha deliberato di proseguire con le attività volte a verificare la percorribilità dell’ipotesi alternativa nell’eventualità in cui, per qualsiasi ragione, non dovesse essere data esecuzione alla fusione con la compagnia assicurativa bolognese.
Inoltre, il Board ha anche deliberato l’avvio, a partire dal prossimo 9 luglio, dell’offerta in opzione dei diritti necessari per sottoscrivere le azioni di nuova emissione (subordinato comunque ad alcune imminenti decisioni di Consob sul dossier). Nell’assumere tale decisione, conclude la nota, il Cda ha preliminarmente preso atto del parere favorevole espresso dal Comitato Indipendenti confermando a maggioranza – con il voto contrario di Salvatore Bragantini, Jonella e Gioacchino Paolo Ligresti – quanto già deciso lo scorso 11 giugno in relazione alla proposta presentata da Ugf sulla prosecuzione delle ulteriori attività volte alla definizione dei termini e condizioni dell’operazione di integrazione.
Da parte loro, Sator e Palladio hanno notificato a tutte le parti interessate il ricorso presentato al Tar del Lazio contro il provvedimento con il quale l’Isvap ha autorizzato Finsoe e Ugf ad acquisire il controllo di Premafin e delle sue controllate.