Il mondo agenziale è, come ci si può immaginare, in gran subbuglio, a causa del documento di consultazione ISVAP 49/2012, che regolamenta gli  standard di modalità operative per l’applicazione delle disposizioni relative all’obbligo di confronto delle tariffe r.c. auto di cui all’articolo 34, comma 1, del decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, convertito in legge 24 marzo 2012, n. 27.

I presidenti dei GAA hanno inviato una lettera  al presidente dell’ISVAP, che riportiamo di seguito.

In allegato invece riportiamo una lettera inviata dagli stessi ai top manager delle compagnie mandanti.

 

Oggetto: istanze su Documento di consultazione Isvap n° 49/2012

Gentile dott. Giannini,

dopo un’approfondita lettura del Documento di consultazione Isvap n° 49/2012, in pubblica consultazione fino al 25 luglio 2012, non possiamo non esternarLe, in particolare in merito alla lettera dell’articolo 34, il nostro totale disappunto per portata e contenuti dello stesso.

Parecchi, infatti, sono gli aspetti che, se confermati, renderebbero ingestibile il settore RCA per la maggior parte di noi agenti intermediari in assicurazione dal momento in cui gli adempimenti, così come contemplati, declinano solo nuove responsabilità, nuovi maggiori costi di gestione, e un’altra fetta di tempo da sottrarre al nostro core business per

dedicarlo ai nuovi oneri amministrativi. Il tutto a fronte di un vantaggio a somma zero per gli stessi consumatori.

Ma la vera sorpresa è stata l’aver dovuto constatare che rispetto alla sua formulazione originaria la norma racchiusa nell’art. 34 è stata addirittura rivista in pejus,

nella portata e negli effetti, al punto da venir disattesa la ratio della norma come originariamente intesa dal legislatore. Basta solo ricordare che la legge si limitava a dare l’indicazione di “informare il cliente” e non c’era alcun obbligo di fornire i 3 preventivi conservandone copia, addirittura cartacea, per eventuali future verifiche.

Peggio ancora, è che tale rivisitazione si asserisce, differentemente da quella che è invece la realtà, collimare con il desiderata degli agenti e di parte dei consumatori che avrebbero proposto, testualmente, che “vadano forniti al cliente preventivi ad hoc, cioè personalizzati, in relazione alle caratteristiche specifiche del singolo soggetto in quanto

maggiormente rispondenti allo spirito ed alle finalità della norma”.

A prescindere dalla lettera di chiarimento che Le è già pervenuta dalle nostre organizzazioni sindacali Sna e Unapass, non risulta, almeno in capo al pensiero del grande numero di agenti che noi Presidenti dei Gruppi Agenti insieme rappresentiamo, un solo caso propenso a sposare la proposta dei preventivi ad hoc. Ci risulta, al contrario, che

SNA e UNAPASS abbiano invece rappresentato, motivato e sostenuto con fermezza l’inefficacia e inapplicabilità di tale norma.

E’ pensiero comune che allo stato attuale tale provvedimento sembrerebbe prefigurare un chiaro e diretto attacco alle agenzie di assicurazioni, a tutto vantaggio del canale diretto per il quale tale obbligo, invece, non sussiste. Questo, tra l’altro, ci risulta di essere non in linea con l’orientamento con la disciplina comunitaria e nazionale in materia

di intermediazione come, per di più, Lei stesso ha dichiarato nell’audizione alla X Commissione del Senato del 03/2/2012.

Da qui la decisione di percorrere ogni strada utile a ricondurre la portata della norma e più in generale del Regolamento entro i parametri dell’efficienza e dell’efficacia presentando, nelle more della pubblica consultazione, le nostre istanze e osservazioni quindi attivandoci, nella denegata ipotesi in cui non trovassero accoglimento, con iniziative, anche di mobilitazione, in tutte le sedi istituzionali e politiche a sostegno di chi non è più disponibile a veder disperdere il proprio lavoro e la propria professione.

Con l’auspicio che la Sua particolare attenzione al settore accompagnata dalla sua esperienza e competenza favoriranno una rivisitazione del regolamento con l’accoglimento delle nostre istanze, formuliamo i nostri migliori saluti.

I presidenti dei Gruppi Agenti:

ALLIANZ LLOYD ADRIATICO – Giovanni Trotta

AUGUSTA – Federico Serrao

AXA ITALIA – Alessandro Lazzaro

AVIVA – Pierangelo Colombo

CARIGE – Letterio Munafò

CATTOLICA – Bruno Coccato

GENERALI – Vincenzo Cirasola

ITALIANA – Luigi Mingozzi

ITAS – Giuseppe Consoli

MILANO (MAGAP)– Francesco Bovio

VITTORIA – Roberto Arena

ZURICH – Enrico Ulivieri

 

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