Nei primi cinque mesi del 2012 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si registra un forte incremento del numero dei mancati pagamenti: +46%.
Il deterioramento del quadro congiunturale che ha portato ad un aumento tangibile dei mancati pagamenti, non si presenta tuttavia in modo uniforme nel nostro paese, con molte differenze a livello regionale e settoriale.
Accanto alle aree più tradizionalmente esposte, si affiancano le regioni motore dell’economia italiana in cui la numerosità dei mancati pagamenti ha avuto un’accelerazione: Lombardia, Lazio, Veneto, Campania e infine Sicilia.
Mentre per quanto riguarda l’analisi dei settori è in sofferenza quello dell’industria automobilistica, della meccanica, dei metalli, del tessile e abbigliamento, delle costruzioni e infine del settore alimentare.
Sono i dati emersi da un’analisi Coface Assicurazioni e condotta su una vasta banca dati di oltre 240.000 acquirenti attivi.
“Le ragioni di questo elevato numero di mancati pagamenti” dichiara Ernesto De Martinis, Amministratore Delegato di Coface Assicurazioni S.p.A. “Sono certamente riconducibili al difficile contesto economico del paese, con le imprese colpite, insieme alla stretta creditizia, da un forte calo dei volumi di produzione e degli ordinativi, legati anche alla crisi dei consumi.”