Banca Generali comunica che Giorgio Girelli, ritenendo compiuta dopo 12 anni di proficua collaborazione, ricca di soddisfazione e risultati, la sua esperienza professionale in Banca Generali, ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di presidente del cda e da componente del cda della società.
Secondo fonti finanziarie ‘per Girelli ci sarebbero già in vista importanti incarichi al di fuori del gruppo’. La nota ricorda che dal 24 aprile Girelli, quale amministratore non esecutivo, ricopriva il ruolo di presidente del cda, senza deleghe operative. Si precisa inoltre che Girelli era amministratore non indipendente sia ai sensi del Tuf che del Codice di Autodisciplina delle società quotate e non era membro di alcun comitato consiliare. Alla data odierna Girelli non possiede azioni ordinarie Banca Generali. Banca Generali comunica altresì che, sempre in data odierna, anche Giovanni Perissinotto ha formalizzato le proprie dimissioni dalla carica di componente il cda della società, avendo condiviso di risolvere ogni rapporto societario intercorrente con il gruppo Generali. Giovanni Perissinotto era amministratore non esecutivo, non indipendente sia ai sensi del Tuf che del codice di autodisciplina delle Società Quotate e non era membro di alcun comitato consiliare. Alla data odierna Giovanni Perissinotto possiede n. 25mila azioni ordinarie Banca Generali.