Ancora molto alti i costi dei danni legati ai fulmini negli Stati Uniti. Le denunce di sinistro nel 2011 sono diminuite del 13%, registrando 186 mila fenomeni, ma i risarcimenti hanno sfiorato complessivamente 1 mld di dollari. Ad affermarlo è uno studio dell’Insurance Information Institute, organizzazione finalizzata a promuovere la cultura assicurativa sul territorio statunitense.
Il costo medio di un incidente elettrico seguito alla scarica di un fulmine è quasi duplicato negli ultimi sette anni. L’Insurance Information Institute ha infatti riportato un incremento del 93% dal 2004 al 1011, in parte riconducibile al sempre maggior uso che gli americani fanno degli apparecchi elettronici.
“Televisioni al plasma, schermi in HD, sistemi di home-entertainment, la presenza di più computer all’interno della stessa abitazione, smart phones, videogiochi e altri apparecchi che possono essere distrutti in caso di scariche elettriche continuano ad avere un impatto significativo sulle denunce di sinistro in questi casi”, ha commentato Loretta Worters, vicepresidente dell’Insurance Information Institute.
Oltretutto, i prodotti elettronici hanno registrato un aumento di valore in seguito alla carenza delle scorte dovuta all’interruzione delle catene produttive seguite agli eventi catastrofi che l’anno scorso hanno colpito Giappone e Tailandia.
Per evitare il danneggiamento e la distruzione degli apparecchi elettronici in uso durante temporali e tempeste, l’Insurance Information Institute raccomanda di dotarsi di sistemi di protezioni contro i fulmini, sia nelle proprie abitazioni che nelle aziende.