Il Parlamento europeo ha dato il via libera lo scorso 6 luglio alle nuove regole di cooperazione in materia di sicurezza stradale.
Sarà possibile lo scambio di informazioni sull’immatricolazione dei veicoli tra stati membri in modo che le infrazioni più pericolose al codice della strada possano dar luogo a procedimenti se commesse all’interno della UE.
L’obiettivo di questa direttiva è dunque di rafforzare la sicurezza stradale e di assicurare la parità di fronte alla legge per tutti i contravventori, compresi quelli residenti in altri paesi.
La direttiva dovrà essere adottata all’unanimità da parte del consiglio dei ministri per poter entrare in vigore e dalla sua pubblicazione gli stati membri avranno al massimo 24 mesi per applicare queste nuove regole (salvo Irlanda, UK e Danimarca, che resteranno per il momento al di fuori da questo sistema).