Si è tenuto a Roma il 7 e 8 Luglio scorso il primo “Risk Management Advisory Board”, consiglio dei risk manager delle più importanti aziende italiane promosso da Marsh.
Con tale iniziativa Marsh ha voluto creare un tavolo permanente di confronto con i protagonisti del risk management in Italia per comprendere le tendenze evolutive del settore e le reali esigenze dei risk manager, che non trovino ancora adeguato accoglimento in termini di prodotti e servizi. All’atto pratico si è altresì rivelato quale momento di confronto tra soggetti che gestiscono rischi spesso interrelati grazie a
rapporti di clientela, fornitura e partnership.
La prima riunione ha evidenziato come, negli ultimi anni, risk manager, broker e mercati assicurativi si siano evoluti in maniera rapida e costante, anche se talvolta seguendo schemi differenti.
Il risk manager è sempre più protagonista della realtà aziendale e la gestione del rischio è sempre più spesso all’ordine del giorno di consigli d’amministrazione, comitati, e riunioni di progetto; l’eventuale trasferimento al mercato assicurativo rappresenta inoltre solo l’ultima fase del processo di risk management in cui tutte le funzioni aziendali devono interagire, privilegiando una visione d’insieme, anche rivolta all’esterno.
In quest’ottica il broker si deve trasformare, divenire un vero consulente in grado innanzitutto di conoscere l’impresa e i suoi rischi, per poi dialogare in maniera proattiva con tutti gli interlocutori aziendali, includendo anche le funzioni apicali. Un broker consulente che non deve dimenticare la propria natura di professionista, focalizzando i propri investimenti sulla formazione, sulla qualità del personale, nonché su quegli strumenti di lavoro che possano velocizzare e rendere più efficiente e trasparente l’intero processo. Un consulente che può differenziarsi per concretezza e un contenuto quantitativo e non solo qualitativo dell’analisi dei rischi aziendali.
Al broker la responsabilità di trasmettere le nuove esigenze delle imprese ai mercati assicurativi affinché possano utilizzare il proprio capitale quale leva per l’innovazione in un’ottica di continuo miglioramento.
Fondamentale quindi il ruolo del broker che deve farsi parte attiva nel processo di sviluppo di nuovi prodotti, nella duplice ottica della standardizzazione per incontrare le necessità della gran parte del mercato e della personalizzazione per raccogliere le esigenze specifiche e i nuovi rischi delle grandi corporation.
Il “Risk Management Advisory Board” ha nominato presidente Maria Emilia Marsaglia, Insurance and Guarantee Manager di H3G S.p.A., oltre a sei membri permanenti, rappresentanti di alcune fra le principali realtà aziendali italiane.
A tali soggetti passa il testimone per tradurre insieme a Marsh in azioni concrete quanto emerso durante le giornate di lavoro e gli ulteriori spunti di riflessione che emergeranno in corso d’anno e preparare l’edizione del 2012.