Nulla compete a titolo di risarcimento del danno da invalidità totale temporanea al lavoratore che – rimasto infortunato per fatto illecito del terzo – abbia continuato a percepire durante il periodo di invalidità l’intera retribuzione dal proprio datore di lavoro.
Cass. civ., 18 giugno 2010, n. 15385 – sez. III – Pres. Di Nanni – Rel. Filadoro; in “Responsabilità civile e previdenza” n. 1 – 2011