Secondo una nuova ricerca – “Claims (Re) Generation: le potenzialità dell’IA Generativa nella gestione dei sinistri, tra benefici e rischi” – realizzata da EY in collaborazione con Italian Insurtech Association, che analizza i benefici e i rischi legati all’utilizzo dell’IA Generativa nel settore assicurativo, per il 96% degli intervistati l’IA Generativa rivoluzionerà la gestione dei sinistri assicurativi.

Il report si concentra principalmente sui processi legati alla gestione dei sinistri per analizzare in che modo i player stiano incorporando questa tecnologia per migliorare l’esperienza utente e massimizzare l’efficacia operativa nella gestione dei sinistri. Lo studio si basa sul contributo di circa 25 player assicurativi tra cui Compagnie (con una copertura del market share sulla raccolta premi superiore al 40%), Insurtech e broker preminenti nel mercato italiano.

Per l’88% degli intervistai i benefici sono legati all’aumento della produttività e dell’efficienza operativa, per il 63% si registra una riduzione dei costi operativi, per il 50% il supporto alla gestione dei rischi e prevenzione delle frodi assicurative e, sempre per il 50%, il miglioramento della relazione con la clientela.

Attualmente, la maggior parte degli attori assicurativi sta svolgendo o pianificando dei progetti pilota (67%) sull’IA Generativa. Il 42% di loro indica inoltre di avere in piedi una IA Strategy per definire come l’IA debba essere usata, controllata e implementata, mentre il 33% è nella fase di data collection e analisi di fattibilità.

Gestione dei sinistri

Il caso d’uso più rilevante dell’IA Generativa nella gestione dei claims deriva da una migliore capacità di individuazione dei sinistri fraudolenti, considerata “rilevante” o “estremamente rilevante” dal 72% dei partecipanti all’indagine. A seguire l’adozione di ChatBot o Virtual Assistant nella fase di denuncia del sinistro (68%), e per il 55% l’utilizzo di un consulente virtuale a supporto del liquidatore e dalla valutazione automatica del danno e proposta di liquidazione.

Le problematiche che possono insorgere con l’uso dell’AI Gen

Non solo benefici. Dall’indagine condotta emergono anche una serie di preoccupazioni legate a doppio filo alle ampie potenzialità connesse allo strumento stesso. Per il 71% degli intervistati i rischi, di natura operativa, comprendono la possibilità di ottenere un output scorretto a causa di errori, allucinazioni e bias, subentrati in fase di addestramento; per il 63% i rischi sono legati a temi legali e di compliance e per il 54% sono invece di natura etica. Si riscontra inoltre che per il 17% degli intervistati vi sono pericolosi i rischi di natura cyber, tra cui gli attacchi malevoli finalizzati allo sfruttamento di particolari vulnerabilità del modello per corrompere e dirottare i risultati generati.

Tuttavia, secondo la survey condotta, i player assicurativi ritengono che i benefici associati all’IA Generativa superino significativamente i rischi, assegnando un punteggio pari a 3,5 in una scala da 0 a 5, dove 0 rappresenta “solo rischi” e 5 “solo benefici”.