Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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La Bce ha identificato «diverse vulnerabilità» sull’outsourcing informatico delle banche, in particolare riguardo al cloud. Gli istituti di credito rischiano l’interruzione dei servizi in caso di problemi. I gruppi Ue inoltre sono dipendenti da poche società non europee (come Amazon, Microsoft e Google). Perciò ieri Francoforte ha pubblicato una guida che definisce le aspettative della Vigilanza. Le banche dovranno valutare in modo specifico i rischi sul cloud. Nel 2023 le banche italiane hanno segnalato 30 incidenti gravi, in forte aumento rispetto ai 13 del 2022 e ai 12 del 2021.
L’anno scorso gli italiani hanno dato segni di maggiore inciviltà al volante, così le somme incassate dai principali comuni sono aumentate. Il Codacons ha stimato che nelle 20 città più grandi d’Italia i proventi delle multe sono saliti a 584,7 milioni, in crescita del 6,9% sull’anno precedente. Non mancano le eccezioni e due sono anche vistose: si tratta di Bologna e Milano.
«Gli italiani non credono all’Italia. Investiamo nel nostro Paese meno del 2% dei nostri risparmi. È un dramma per il futuro. Adesso basta. Il governo deve imporre una quota minima di investimenti nelle nostre imprese a fondi pensione e casse previdenziali». Davide Serra, fondatore e ceo di Algebris, pensa che per convincere gli investitori istituzionali a puntare sull’Italia ormai servano le maniere forti. Del ruolo degli investitori istituzionali italiani, dalle assicurazioni al mondo della previdenza, per la crescita del Paese si parla da decenni. Ma nessuno ha mai osato imporre un obbligo a investire, perché la responsabilità dei fondi è garantire prestazioni agli iscritti.
Dopo oltre un anno di leadership indiscussa dei titoli di Stato (Btp Valore in primis) il risparmio gestito torna con forza nella raccolta delle reti di consulenza e risale a quasi metà delle risorse confluite ad aprile nelle associate di Assoreti: 2 miliardi di euro su 4,1 totali sono andati a fondi, gestioni patrimoniali e prodotti assicurativo-previdenziali. Nel complesso, certifica l’associazione di categoria presieduta da Massimo Doris, nei quattro mesi il gestito ha portato alle associate risorse per quasi 4 miliardi, che si confrontano con gli oltre 14 di raccolta totale. Va ricordato che la prima emissione di Btp Valore a fine febbraio ha incanalato gran parte degli afflussi del primo trimestre: nel 2024 i soli titoli (compresi quelli di Stato) hanno portato alle reti 10,6 miliardi.
Fineco fa sempre più gola alla finanza internazionale. Nell’ultimo anno i grandi investitori si sono rafforzati nel capitale della banca-rete italiana guidata da Alessandro Foti. Lo dimostrano i dati dell’ultima assemblea, quando alcuni fondi esteri hanno alzato il velo sulle proprie partecipazioni. La sorpresa è arrivata da Vanguard: il colosso americano della gestione passiva è balzato nel capitale di Fineco, posizionandosi oltre l’8%. Agli attuali prezzi di borsa la quota vale oltre 720 milioni ed eguaglia l’altra grande partecipazione, cioè quella di BlackRock.
Sono partiti ufficialmente ieri e dopo sole nove ore i tanti attesi incentivi per le auto elettriche erano già finiti. Le risorse ammontavano a oltre 200 milioni di euro e si poteva arrivare a ottenere fino a 13 mila euro per un’auto a batteria all’interno di uno schema da quasi un miliardo di euro, rivolto anche a veicoli ibridi o endotermici a emissioni contenute.
L’alleanza tra Generali Italia e il gruppo San Donato è pronta a partire con Smart Clinic spa. La newco, presieduta da Vito Cozzoli avrà come amministratore delegato Bonifacio Moroni, è sarà partecipata al 40% dalla compagnia triestina, con San Donato al 51% e il 9% restante di Gksd, la società che fornisce consulenza strategica e gestione di progetti partecipata dal gruppo sanitario. Una joint venture, quella tra il primo gruppo assicurativo italiano guidato in Italia dal country manager Giancarlo Fancel e il più grande gruppo ospedaliero italiano, che mira a rivoluzionare il mercato della diagnostica medica con l’apertura di 100 centri poliambulatoriali su tutto il territorio nazionale.

L’ente proprietario della strada risarcisce l’incidente perché non cura la manutenzione dei guard-rail. È responsabile al 30 per cento del sinistro, causato soprattutto dalla velocità dell’auto, perché in base alla Ctu risulta «più probabile che non» che la vettura non avrebbe potuto sfondare una barriera in buono stato di conservazione. Così la Cassazione civile nell’ordinanza n. 11950/2024. Bocciato il ricorso dell’ente proprietario della strada: diventa definitiva la decisione che lo ritiene corresponsabile del sinistro, condannandolo a risarcire pro quota gli eredi di una delle persone morte nell’incidente. I guard-rail installati in Italia e in tutta l’Unione europea sono tenuti a rispettare i criteri stabiliti dalla norma armonizzata Uni En 1317.
D’ora in poi si potranno completare solo le operazioni di cessione del credito e sconto in fattura già in corso. Banche e intermediari finanziari si preparano a bloccare gli acquisti di crediti, come annunciato dall’Associazione bancaria italiana (Abi), per l’effetto di una normativa inserita nella conversione in legge del testo che vieta alle banche, agli intermediari finanziari e alle assicurazioni di compensare tutti i crediti fiscali con debiti contributivi e previdenziali a partire dal 2025. Tra le oltre 40 modifiche legislative intervenute in quattro anni in materia di Superbonus, quelle di maggior impatto sociale ed economico attengono al cd. “Spalma-detrazioni” per le spese del Superbonus sostenute nel 2024 da ripartire retroattivamente in dieci anni e non più in quattro.
L’accreditamento di somme di denaro sul conto corrente per mezzo di bonifici bancari provenienti da una società estera ed il successivo prelevamento in contanti attraverso operazioni frazionate devono far sorgere, in capo al direttore della filiale di banca, il sospetto della possibile consumazione di una condotta di riciclaggio. Tale operatività avrebbe dovuto indurre il direttore a valutare tempestivamente l’anomalia dell’operazione, in quanto potenzialmente idonea a costituire uno strumento di elusione delle disposizioni dirette a prevenire e sanzionare l’attività di riciclaggio, a nulla rilevando la circostanza che la provvista fosse avvenuta mediante sistemi tracciabili. A chiarirlo è la Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 11440, depositata il 29 aprile u.s., che ha accolto il ricorso proposto dal Ministero dell’economia e delle finanze ed ha cassato con rinvio la sentenza della Corte di Appello di Roma.

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Se un guidatore è in stato comatoso, in forte alterazione, incapace di rispondere alle domande delle forze dell’ordine basta il verbale degli agenti, senza il riscontro dell’alcoltest, per provare l’ebbrezza grave oltre 1.5 . A ribadirlo è una sentenza della Cassazione che ha respinto il ricorso di un automobilista di Brescia. Per gli Ermellini bastano elementi «obiettivi e sintomatici» come «lo stato comatoso e di alterazione manifestato alla vista degli agenti, certamente riconducibile a un uso assai elevato di bevande alcoliche, di certo superiore a 1.50».
Nei primi 4 mesi del 2024, rivela l’Inail, i morti per infortunio sul lavoro sono stati 268, 4 in più rispetto a 2023: in aumento quelli in itinere (+5), in calo quelli in occasione di lavoro (-1). Più denunce di infortunio: +3,6% (193.979) con un incremento nel tragitto casa-lavoro. Ma per la prima volta sono rilevati anche gli under 15 grazie all’estensione Inail agli studenti di tutte le scuole. Marcello Fiori è stato nominato nuovo direttore generale Inail.


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Le auto vengono trascinate, le cantine traboccano e il livello dell’acqua continua a salire: sempre più comuni della Germania meridionale hanno dichiarato lo stato di emergenza a causa delle inondazioni in corso. In molti luoghi, i residenti non possono ancora entrare nelle loro case per valutare l’entità dei danni. Anche una portavoce dell’assicuratore Allianz sottolinea che non è possibile valutare i danni mentre strade e cantine sono ancora allagate. Ma una cosa è già chiara: L’ultimo disastro alluvionale sarà costoso per il settore, ancora una volta. Gli esperti mettono in guardia da un pericolo sistemico per gli assicuratori, visto il continuo aumento dei danni causati dalle catastrofi naturali. Secondo i critici, molti modelli di rischio utilizzati per calcolare la probabilità delle tempeste sono obsoleti.