Il maltempo non dà tregua alle regioni meridionali della Germania. Dopo quattro morti e danni molto ingenti, l’allerta meteo resta alta. Dallo scorso fine settimana la Baviera e il Baden-Württemberg sono interessate da alluvioni fuori controllo e le inondazioni più pesanti hanno interessato anche il confine meridionale con la Svizzera. L’impressionante quantità di acqua caduta ha danneggiato edifici privati, infrastrutture e causato pesanti disagi nei trasporti, con l’interruzione di molte linee ferroviarie. Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha visitato alcune zone della Baviera colpite dalle alluvioni e ha spiegato che la catastrofe in corso è un vero e proprio avvertimento sulla necessità di fermare il cambiamento climatico: nelle stesse aree, solo quest’anno, si sono verificate già quattro gravissime inondazioni.
Intanto, gli assicuratori si preparano a fare i conti con indennizzi decisamente superiori alla media, anche se azzardare previsioni è ancora prematuro. Tuttavia, “le immagini che arrivano dalla Baviera e del Baden-Württemberg fanno presagire il peggio. Le nostre aziende stanno già ricevendo numerose segnalazioni di sinistri”, ha dichiarato Jörg Asmussen, managing director della German Insurance Association (GDV). L’impatto dell’evento catastrofale sul settore assicurativo dipende dal tasso di penetrazione delle coperture assicurative. Secondo quanto ha spiegato la GDV, il 47% degli edifici in Baviera è assicurato contro tutti i rischi naturali, mentre nel Baden-Württemberg la percentuale è pari al 94%. GDV ha precisato che i livelli di penetrazione dipendono dalle leggi locali che impongono ai proprietari di edifici di assicurarsi contro gli incendi e i rischi naturali.
Asmussen ha avvertito che la sola assicurazione non è una soluzione sufficiente se la protezione statale contro le inondazioni viene messa nel dimenticatoio. Per l’associazione tedesca degli assicuratori, alla luce degli effetti del climate change è necessario fare di più per rafforzare la resilienza alle inondazioni, come dimostrano le dighe crollate in Baviera.
“Abbiamo bisogno di divieti di costruzione nelle aree alluvionate, dell’obbligo di utilizzare materiali edili resistenti all’acqua e di migliori strutture di protezione dalle inondazioni. Solo così possiamo spezzare la spirale dell’aumento dei sinistri e dell’incremento dei premi”, ha continuato Asmussen.
Dalla fine dello scorso anno a oggi gli assicuratori hanno dovuto far fronte a due inondazioni. Nel periodo natalizio molti fiumi hanno esondato nella Germania settentrionale e centrale, provocando danni stimati in 200 milioni di euro. Altrettanto devastanti sono state le inondazioni di maggio nella Saarland e nella Renania-Palatinato, secondo le previsioni preliminari della GDV.