I crescenti fenomeni di incendi legati all’utilizzo di batterie agli ioni di litio mettono in allarme gli assicuratori britannici.

Uno studio realizzato da QBE Insurance sulla base dei dati diffusi dai Vigili del Fuoco del Regno Unito indicano, a fine 2023, un incremento di incendi del 46% rispetto all’anno precedente. QBE ha rilevato come le batterie che alimentano veicoli elettrici, biciclette, scooter e automobili siano state oggetto di quasi 3 incendi al giorno nel 2023, rispetto a meno di 2 incendi al giorno dell’anno precedente. Un trend che ha spinto QBE a richiedere miglioramenti nella sicurezza delle batterie agli ioni di litio, in quanto gli incendi che innescano differiscono in modo significativo da quelli tipici, ponendo maggiori rischi di lesioni e danni materiali.

I vigili del fuoco di Londra hanno registrato il maggior numero di incendi di batterie agli ioni di litio (378), seguiti dal Lancashire Fire and Rescue Service (70) e dall’Avon Fire and Rescue Service, che copre Bath e Bristol (57).

I dati raccolti mostrano che sono aumentati del 33% gli incendi che hanno visto il coinvolgimento di auto elettriche, passando dai 89 del 2022 ai 118 del 2023.

Numeri relativamente bassi rispetto al milione di auto elettriche circolanti sulle strade del Regno Unito, popolate anche dal più alto numero di autobus elettrici in Europa. In questo caso si è registrato un aumento del 22%, da 18 a 22, di autobus elettrici andati a fuoco, mentre è passato da 3 a 12 il numero di incendi che hanno coinvolto i camion elettrici.

Inoltre, quasi un terzo (29%) degli incendi causati dagli ioni di litio hanno coinvolto e-bike, con 270 incendi registrati nel 2023, rispetto ai 158 del 2022. In aumento anche gli scooter, con 125 incidenti nel 2023 contro i 117 dell’anno precedente.

Nel commentare i risultati dello studio, Adrian Simmonds, responsabile della practice property risk solutions di QBE Insurance, ha detto di essere preoccupato dell’aumento di incendi delle batterie agli ioni di litio. “Bruciano in maniera diversa rispetto agli incendi, diciamo normali, e questo implica il fatto che le persone che provano a spegnerli sono maggiormente esposti al rischio di lesioni”. Simmonds ha puntualizzato che l’adozione di veicoli elettrici va vista assolutamente con favore, in epoca di transizione green, “ma per dare un contributo a un’implementazione più sicura, chiediamo maggior sostegno ai servizi antincendio, al fine di migliorare la conoscenza su come affrontare questo nuovo profilo di rischio. Il governo del Regno Unito deve imporre requisiti di sicurezza più rigorosi per ridurre la frequenza degli incendi. Aumentare la consapevolezza della corretta manutenzione, conservazione e smaltimento delle batterie agli ioni di litio è fondamentale per la protezione dei beni e delle persone”.

Gli incendi degli ioni di litio, spiega QBE, sono il risultato di una “fuga termica”, in cui le batterie iniziano a surriscaldarsi irreversibilmente, solitamente a causa di danni da impatto, sovraccarico o surriscaldamento. Le batterie dei veicoli elettrici sono estremamente potenti, quindi gli incendi esplosivi che ne derivano sono significativamente più energici e causano danni estesi e potenzialmente lesioni o addirittura la morte.