In Francia ha iniziato il suo percorso parlamentare un disegno di legge sulla “semplificazione”.

In particolare, secondo quanto riporta L’Argus, l’articolo 14 del disegno di legge, contiene tre misure in materia di assicurazioni:

  • l’introduzione, per le piccole imprese, della possibilità di recedere in qualsiasi momento, gratuitamente e a partire dal primo anniversario del contratto, dai contratti di assicurazione che coprono i danni diretti ai beni ad uso professionale.
  • Un limite di tempo per le proposte di indennizzo o riparazione in natura per gli assicurati in caso di danni alle cose: 6 mesi dalla data di notifica del sinistro se l’assicuratore nomina un perito, o 2 mesi in caso contrario.
  • L’obbligo per l’assicuratore di motivare la propria decisione di recedere unilateralmente dal contratto è stato esteso a tutti i contratti di assicurazione danni e personali.

Tale misura è stata oggetto di diversi emendamenti, tra cui uno relativo ai termini massimi di risarcimento in caso di danni alla proprietà.

Secondo il piano dell’esecutivo, gli assicuratori avranno sei mesi di tempo dal momento della denuncia del sinistro, se viene chiamato un perito, o due mesi se non viene chiamato un perito, per offrire un risarcimento o una riparazione in natura ai loro assicurati. Il senatore ritiene che questi termini siano troppo lunghi. Il suo emendamento ridurrebbe il termine a quattro mesi per le richieste di risarcimento che richiedono una perizia, e a un mese in caso contrario.

Viene inoltre criticato il fatto che l’articolo 14 non prevede alcun meccanismo sanzionatorio quando l’assicuratore non rispetta i termini per offrire un indennizzo o una riparazione in natura, o anche per giustificare il suo rifiuto di indennizzare l’assicurato.

Per “garantire l’efficacia del sistema”, il relatore propone una sanzione che consiste nell’obbligo per l’assicuratore di versare all’assicurato una somma forfettaria con interessi in caso di mancato rispetto dei termini, il cui importo è fissato da un decreto del Consiglio di Stato.

Il senatore Yves Bleunven intende anche chiarire il termine entro il quale gli assicuratori devono pagare il risarcimento o nominare la società responsabile della riparazione dell’immobile, una volta che la proposta è stata accettata dall’assicurato. Mentre il governo intende rimettere la questione a un decreto del Consiglio di Stato, il senatore ritiene che debba essere sancita per legge. Egli propone di fissare il termine a 21 giorni per il pagamento dell’indennizzo dovuto e a un mese per la nomina della società di riparazione.