L’85% degli italiani è propenso a utilizzare servizi di digital health, come video e teleconsulti. Questa apertura verso i modelli di cura digitali è forte anche tra i 55-65enni (84%) e gli over 65 (77%). L’uso della tecnologia migliora l’esperienza degli assistiti, rendendoli protagonisti attivi della propria salute. Il 75% degli italiani prevede di sottoporsi a visite e controlli nei prossimi mesi, con una maggiore sensibilità tra le donne (80%) rispetto agli uomini (71%). Inoltre, il 38% programma check-up specialistici per un controllo approfondito del proprio stato di salute.

I servizi salute sono al primo posto tra i benefit richiesti ai datori di lavoro (82%), includendo programmi di prevenzione, check-up, consulenza psicologica e telemedicina. Le aziende che offrono questi servizi possono promuovere il benessere dei dipendenti e rafforzare il senso di appartenenza.

Sono i risultati del Blue Assistance Monitor, l’indagine condotta dalla società di Servizi di Reale Group sul rapporto degli italiani con la Salute. Si scopre che in Italia le persone sono sensibili alla prevenzione, impegnate a costruire uno stile di vita attivo e interessate a cogliere le opportunità del digitale per una gestione innovativa e personalizzata del proprio benessere psicofisico.

L’indagine, realizzata in collaborazione con un istituto di ricerca specializzato, offre uno sguardo approfondito sull’evoluzione delle necessità di assistenza sanitaria in Italia, evidenziando i nuovi trend in materia di salute, prevenzione e welfare aziendale.