Secondo il rapporto settimanale di Aon sulle catastrofi, le recenti forti tempeste convettive e le inondazioni che hanno colpito diversi Paesi dell’Europa centrale a partire dal 6 giugno dovrebbero causare perdite economiche e assicurate per centinaia di milioni di euro.

Aon ha evidenziato un evento multirischio verificatosi dal 7 al 9 giugno nell’Austria orientale, dove le forti piogge hanno innescato inondazioni improvvise, causando danni diffusi.

A Deutschfeistritz, in Stiria, sono caduti 100 mm di pioggia in poche ore, provocando un’alluvione improvvisa descritta come un evento che si verifica ogni 300 anni. Questo evento ha spazzato via automobili e inondato decine di case. L’8 giugno, in varie parti del Burgenland si sono verificate alluvioni improvvise e localizzate.

La situazione ha provocato lo stato di emergenza nella contea di Hartberg-Fürstenfeld in Stiria. Dall’8 al 9 giugno, i vigili del fuoco della Stiria sono intervenuti oltre 980 volte, con circa 130 operazioni solo a Graz.

Nella regione si sono verificate diverse grandinate, tra cui quelle di 6 cm tra Deutschlandsberg in Stiria e Maribor in Slovenia il 7 giugno, e di nuovo il 9 giugno tra Vienna e Wiener Neustadt, oltre che nei dintorni di Hartberg e Oberwart. Durante una di queste tempeste, un aereo in rotta verso Vienna ha subito danni a causa della grandine poco prima dell’atterraggio.

Altri danni causati dalla grandine e dal vento sono stati segnalati in diversi altri Paesi. Il 9 giugno, un tornado a Narda, in Ungheria, ha danneggiato diverse case. Anche nella Slovenia orientale, in particolare nella zona di Maribor, si sono registrati danni significativi dovuti alla grandine. Tempeste di grandine hanno colpito anche parti della Slovacchia occidentale e meridionale.

Anche la regione balcanica ha risentito dell’impatto, con raffiche di vento dannose e grandine di grandi dimensioni, fino a 5 cm di diametro, segnalate in Romania. Forti temporali accompagnati da venti intensi e grandine di 7 cm di diametro hanno causato danni alle automobili e alle colture in alcune zone della Bulgaria.

Anche la Germania meridionale, che si sta ancora riprendendo dalle recenti inondazioni, ha subito danni causati dalla grandine nei giorni 8-9 giugno.

Aon conclude: “Si stima che le perdite economiche e assicurative aggregate dovute all’attività temporalesca in diversi Paesi europei raggiungano le centinaia di milioni di euro. Un episodio particolarmente costoso si è verificato in Austria orientale l’8 e il 9 giugno, con grandinate in Germania, Slovenia, Svizzera e altrove che hanno causato ulteriori perdite”.