L’agenzia di rating AM Best ha assegnato un outlook stabile al settore assicurativo globale delle cyber-insurance, citando l’aumento della domanda e le promettenti prospettive di crescita a breve termine, dato che i tassi di adesione continuano ad aumentare costantemente.

“La riduzione delle tariffe è dovuta a diversi fattori, tra cui l’aumento della concorrenza da parte dell’offerta”, ha commentato Christopher Graham, Senior Industry Analyst, AM Best. “Inoltre, il miglioramento delle pratiche di sicurezza informatica e la diminuzione della frequenza dei sinistri hanno portato a una riduzione dei tassi dopo un periodo di aumenti accelerati dei tassi guidati da un’impennata di attacchi ransomware nel 2020 e 2021”.

AM Best ha dettagliato le nuove prospettive assegnate in uno dei suoi rapporti sul mercato cyber. Il rapporto sul segmento di mercato intitolato “US Cyber: ‘Hot Pricing Cools Off and Rapid Growth Stalls'” analizza la performance del settore, evidenziando che la crescita dei premi diretti sottoscritti è rimasta piatta nel 2023 rispetto all’anno precedente. Ciò segue un periodo di rapida espansione, durante il quale i premi del segmento cyber statunitense sono più che triplicati dal 2019 al 2022.

Secondo il rapporto, la gravità dei sinistri è diminuita, più che compensando l’aumento della frequenza. Di conseguenza, i risultati su base annua sono rimasti stabili.

AM Best prevede che la copertura cyber continuerà a crescere nel tempo, poiché la maggiore consapevolezza dei rischi informatici contribuisce ad aumentare le esposizioni e, di conseguenza, la domanda di assicurazioni cyber”, ha proseguito Eslami.

Gli assicuratori cyber fanno ancora molto affidamento sulla riassicurazione, con oltre il 50% dei premi cyber ceduti ai riassicuratori. Poiché gli assicuratori cyber si stanno già concentrando sulle esposizioni aggregate al rischio sistemico, qualsiasi riduzione da parte dei riassicuratori per limitare la propria capacità di copertura cyber si ripercuoterà sicuramente a valle sugli assicuratori primari e limiterà la propensione di questi ultimi per le assicurazioni cyber.

Il rapporto evidenzia ulteriori fattori, tra cui l’aumento della concorrenza e la modesta crescita dei premi negli Stati Uniti, potenzialmente indicativi delle tendenze internazionali.

Sottolinea inoltre le sfide poste da attacchi informatici sempre più sofisticati che sfruttano l’intelligenza artificiale (AI), insieme a minacce come il ransomware e la compromissione della posta elettronica aziendale, che potrebbero avere un impatto sulla sottoscrizione delle assicurazioni cyber.