Sono le compagnie dirette a ricevere il maggior numero di reclami rapportati al numero dei contratti e i gruppi che operano prevalentemente sui preventivatori. Insomma dove non c’è l’agente diminuisce il prezzo ma aumentano gli esposti. L’avvio dei comparatori di tariffe assicurative, ha spinto la continua gara nei prezzi. Gli assicurati sono molto interessati ai costi da pagare per ottenere la copertura obbligatoria e sono attratti dalle tariffe civetta di alcuni gruppi che operano online, ma poi al momento della liquidazione dei sinistri sorgono problemi che vanno risolti senza l’ausilio, a quanto pare ancora essenziale, dell’agente o del broker “fisico”.