Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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A muovere per primi sono stati Cometa ed Espero che hanno già deciso di far sentire la loro voce nelle assemblee delle società quotate nelle quali investono. Ma questa volta, sotto la regìa di Assofondipensione, è l’intero settore che sembra pronto a mobilitarsi e coordinarsi per prendere parte alle assemblee societarie e invogliare le imprese su cui puntano ad alzare l’attenzione sui temi sociali, sulla governance o sulla qualità del lavoro dei dipendenti. Una voce che promette di avere il suo peso rilevante considerando che i 31 fondi negoziali (più un fondo preesistente) che aderiscono ad Assofondipensione sono arrivati a gestire un patrimonio complessivo di oltre 60 miliardi e una fetta importante di questi è investita in società quotate.
Brutte notizie sul fronte dei Pir. Nel primo trimestre, ha calcolato Assogestioni, i Piani individuali di risparmio ordinari hanno totalizzato deflussi per 780 milioni, più di quelli dell’intero 2022 (734 milioni). «Un risultato più negativo delle attese, che ci induce a rivedere le nostre stime per l’anno in corso, prevedendo deflussi pari a 1,5 miliardi», stima Intermonte nel suo osservatorio mensile. Le previsioni confermano al contempo le aspettative di un miglioramento nella seconda metà dell’anno. Tra le cause dei riscatti del primo trimestre del 2023 Intermonte osserva che, viste le performance positive alla scadenza dei cinque anni dal lancio (il periodo minimo per godere del beneficio fiscale), molti investitori hanno scelto «di incassare per poter indirizzare i propri risparmi verso altri fondi e mercati».
Il mondo dei consulenti finanziari è sano e la categoria affidabile. A sottolinearlo è stato il presidente dell’Organismo dei consulenti finanziari (Ocf), Mauro Maria Marino, durante la presentazione della relazione annuale dell’istituto. Nel 2022, andando ad analizzare i dati dell’albo unico dei consulenti finanziari, gli iscritti sono stati 51.575, in diminuzione dello 0,6% rispetto al 2021 «e faremo il possibile per invertire questo trend», ha detto Marino ricordando però che, con riferimento all’attivazione di nuovi mandati da parte di intermediari autorizzati, lo scorso anno, c’è stato un incremento del 13,9% rispetto al 2021.
I numeri dell’export italiano di beni nel 2023 supereranno la soglia dei 660 miliardi di euro, spinti da investimenti green e tecnologici. Una crescita ancora solida (+6,8%) che si manterrà relativamente sostenuta anche nel 2024 a +4,6%, per poi assestarsi attorno al 3,8% medio nei due anni successivi, riportando il dato leggermente al di sopra della media storica registrata tra 2012 e 2019. «Nel 2023 vediamo un parziale riequilibrio della componente prezzi volumi», spiega Alessandro Terzulli, capo economista di Sace, commentando l’ultimo rapporto export.
La ricerca di B.Corp-Bcg sul boom della domanda di assistenza. In Italia più di un lavoratore su tre si deve occupare di un familiare non autosufficiente, con un 33% che si rivolge a strutture o professionisti privati, mentre uno su quattro accede a strutture pubbliche. I caregiver sono più di 7 milioni
  • Revo Insurance
L’operatore specializzato nelle polizze parametriche e rischi speciali in Italia ha ottenuto il rating EE (strong) da Standard Ethics, agenzia internazionale indipendente che valuta la sostenibilità delle imprese.

Brusca frenata sul versante dei Pir. Secondo Assogestioni, nel primo trimestre i Piani individuali di risparmio ordinari hanno totalizzato deflussi per 780 milioni di euro, più di quelli dell’intero 2022 (734 mln). «Un risultato decisamente più negativo delle attese, che ci induce a rivedere le nostre stime per l’anno in corso, prevedendo deflussi pari a 1,5 miliardi», calcola Intermonte nel suo osservatorio mensile. Le previsioni, pur riviste al ribasso, confermano le aspettative di un miglioramento dei numeri nel secondo semestre, si legge su milanofinanza.it. Molti investitori hanno scelto «di incassare per poter indirizzare i propri risparmi verso altri fondi e mercati». Ora, però, il governo sta studiando un emendamento per consentire agli investitori di detenere più di un piano di risparmio personale, che non comporterebbe peraltro costi aggiuntivi per l’esecutivo.
Via libera dell’Inps all’erogazione dell’incremento straordinario delle pensioni minime. Sulla mensilità di luglio, infatti, l’istituto corrisponderà d’ufficio l’incremento, con tutti gli arretrati spettanti da gennaio (ovvero dalla decorrenza della pensione se c’è stata successivamente). Lo spiega lo stesso Istituto di previdenza nel messaggio n. 2329/2023, illustrando misure e calcoli dell’incremento introdotto dalla legge bilancio 2023 (legge n. 197/2022) per gli anni 2023 e 2024. Due le misure dell’incremento differenziate a seconda dell’età dei pensionati: 6,4% agli ultra75enni, che porta la minima a 600 euro mensili; 1,5% ai pensionati più giovani, che porta la minima a 572 euro

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  • Finanza, più donne e giovani
Fare i consulenti finanziari è diventato un mestiere sempre più richiesto tra i giovani (34%)e le donne (33,7%). È uno degli elementi che emerge dalla relazione annuale dell’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari (Ocf), presentata ieri alla Camera.

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La ciclista che al semaforo prosegue dritto, la betoniera al suo fianco che invece gira a destra e non la vede. E la travolge. È ancora una volta l’angolo cieco il colpevole dell’investimento mortale avvenuto ieri mattina in piazza Durante, vicino a piazzale Loreto a Milano, che ha lasciato sull’asfalto una donna di 60 anni, Alfina D’Amato, originaria di Salerno, un figlio di 14 anni. È la quarta vittima dell’anno di un mezzo pesante in città, la quinta da novembre.

«I recenti eventi nei mercati finanziari hanno dimostrato ancora una volta che i rischi possono essere a lenta combustione o possono sorgere all’improvviso. Le tensioni intorno alle banche regionali statunitensi e ai fondi di investimento basati sulle passività ne sono un esempio. Tali bruschi sviluppi mostrano quanto sia essenziale per assicuratori e fondi pensione disporre di riserve e per le autorità di vigilanza disporre dei dati necessari». Lo ha indicato Petra Hielkema, presidente dell’Eiopa, l’autorità europea delle assicurazioni, che aggiunge: «Dato che non sappiamo quali rischi si materializzeranno effettivamente, un solido quadro di vigilanza è fondamentale così come adeguati requisiti patrimoniali