Come nei periodi precedenti, anche nel I trimestre dell’anno la maggior parte della nuova produzione vita è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’84% dei nuovi premi emessi, 2 punti percentuali in più rispetto a quella calcolata nell’analogo periodo del 2022.
L’analisi ANIA evidenzia come tali reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico
Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di aprile nuovi premi pari a € 3,8 mld, l’ammontare mensile più contenuto da inizio anno e, nel dettaglio, in calo del 4,5% rispetto allo stesso mese del 2022, dopo la variazione positiva registrata invece nel mese di marzo. Da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto un importo pari a € 18,4 mld, con un incremento annuo del 2,3% rispetto all’analogo periodo del 2022. Analizzando la raccolta per ramo, si osserva come nel mese di aprile i nuovi premi di ramo I risultino ancora in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+13,2%), a fronte di un ammontare di € 3,1 mld, l’83% della nuova produzione dell’intero canale (70% nello stesso mese del 2022); da gennaio i premi di tali polizze sono ammontati a € 15,2 mld, con un incremento annuo che si attesta a +26,5%. Ancora negativo invece il trend del new business afferente a polizze di ramo V, con un ammontare pari ad appena € 6 mln che, sommato a quello emesso nel I trimestre dell’anno, raggiunge € 43 mln, con un decremento del 32,8%. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di aprile registra una raccolta in ulteriore decremento rispetto al corrispettivo mese del 2022 (-45,9%), a fronte di un ammontare di € 0,6 mld; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto € 3,1 mld, con una contrazione annua del -47,0%. Nei primi quattro mesi dell’anno i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a € 2,4 mln, con un incremento del 51% rispetto al corrispettivo periodo del 2022, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato un ammontare di € 26,6 mln (il 64% del new business di tale ramo), in aumento dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2022.
In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di aprile i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno osservato una raccolta in lieve aumento (+1,1%) rispetto allo stesso mese del 2022 che, sommata a quella emessa da inizio anno, ammonta complessivamente a € 151 mln (il 35% del new business complessivo di tale prodotto), con un incremento annuo dell’1,2%; di questi, più di un quarto è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata in ulteriore aumento rispetto ai mesi precedenti e rispetto al mese di aprile 2022 (+42,2%), totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 223 mln, quasi il 70% del totale premi di tali polizze e in crescita del 39,4% rispetto ai primi quattro mesi del 2022; il 44% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di aprile hanno registrato un ammontare pari a € 1,1 mld, più che dimezzato rispetto a quanto collocato nel corrispondente mese dell’anno precedente, che, sommato a quello emesso da gennaio, raggiunge un volume complessivo di nuovi affari di € 6,1 mld (di cui i due terzi afferenti al ramo I), pari a un terzo dell’intera nuova produzione vita del canale e al 70% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un decremento annuo del 46,5%. Nel mese di aprile sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a quasi € 8 mln (€ 45 mln nello stesso mese del 2022), mentre da gennaio l’ammontare raggiunge € 44 mln (l’86% del totale complessivo di PIR), con un decremento annuo dell’82,4%.
Agenti e vendita diretta
Nel mese di aprile gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 0,9 mld, ancora in calo rispetto allo stesso mese del 2022 (-6,8%). Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in diminuzione del 9,5%, con una quota di mercato pari al 12%, mentre per la seconda (che distribuisce il 5% dell’intera nuova produzione) vi è stato un incremento di appena lo 0,7%. Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 4,0 mld, registrando una diminuzione annua dell’11,7%. Nel mese di aprile la rete agenziale e diretta ha intermediato prodotti di ramo I per € 709 mln, poco più di tre quarti del volume di nuovi premi dell’intero canale e in aumento dell’11,7% rispetto ad aprile 2022; considerando anche il new business emesso nel trimestre precedente, il canale agenziale e diretto ha registrato da inizio anno un importo complessivo pari a € 2,9 mld, il 3,6% in più rispetto all’analogo periodo del 2022. Positivo anche il trend del new business dei nuovi premi di ramo V, più che quadruplicato rispetto a quanto emesso nel mese di aprile 2022, raccogliendo oltre il 3% della raccolta totale del canale; da gennaio il volume premi è stato pari a € 154 mln, il 35% del new business complessivo di tali polizze, con un incremento annuo dell’86,4%. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (20%), con un ammontare ancora in significativo calo rispetto allo stesso mese del 2022 (-46,8%); da gennaio tali polizze hanno registrato un volume premi di € 890 mln e un decremento annuo del 44,2%. Nei primi quattro mesi dell’anno l’85% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale e diretta, per un ammontare di € 19,1 mln, il 30,9% in più rispetto all’analogo periodo del 2022, mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 9,2 mln, in calo del 4,7%.
Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di aprile un ammontare in calo del 4,6% rispetto allo stesso mese del 2022, che, sommato a quello raccolto da gennaio, raggiunge un importo di € 226 mln (poco più della metà del new business complessivo di questo prodotto), in aumento del 3,4% rispetto all’analogo periodo del 2022; di questi, i due terzi sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Positivo invece, nel mese di aprile, il trend dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, con una raccolta in aumento del 22,9% rispetto all’analogo mese del 2022; da gennaio il volume di nuovi affari è ammontato a € 76 mln, di cui € 62 mln afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, registrando un incremento annuo del 17,2%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di aprile sono risultati ancora in significativo calo (-45,1%) rispetto allo stesso mese del 2022, a fronte di un ammontare pari a € 412 mln; nei primi quattro mesi dell’anno il new business ha raggiunto € 1,8 mld di raccolta premi, il 46,4% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, pari al 45% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e diretto e al 21% del new business complessivo di questo prodotto. Nel mese di aprile sono stati emessi sul mercato nuovi prodotti PIR per meno di mezzo milione (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti) che, sommanti a quelli emessi nel trimestre precedente, ammontano da inizio anno a un volume complessivo di appena € 2,5 mln, con un decremento annuo del 70,5%.
Consulenti finanziari
Nel mese di aprile il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 585 mln, l’ammontare più contenuto da inizio anno, in contrazione del 36,8% rispetto allo stesso mese del 2022; da gennaio il new business ha raggiunto un ammontare pari a € 2,8 mld, registrando un decremento annuo del 35,5%. I nuovi premi di ramo I, con un volume pari a € 267 mln, il 46% del new business del canale, sono risultati in calo del 26,5% rispetto allo stesso mese del 2022, mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 1,2 mld, il 27,0% in meno rispetto ai primi quattro mesi del 2022. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di aprile hanno registrato un volume di € 316 mln (il 54% dell’intera nuova produzione del canale), in calo del 43,7% rispetto a quello emesso nell’analogo mese del 2022, raggiungendo da inizio anno un ammontare di nuovi affari pari a € 1,6 mld, con un decremento annuo del 40,9%.
Da gennaio i consulenti finanziari abilitati non hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) mentre le nuove polizze di ramo VI hanno raggiunto un importo pari a € 5,8 mln, in calo del 4,7% rispetto al corrispettivo periodo del 2022. Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di aprile i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato ancora un calo rispetto allo stesso mese del 2022, raggiungendo nei primi quattro mesi dell’anno un volume di nuovi affari pari a € 41,8 mln (di cui il 28% afferente a prodotti multiramo previdenziali), con un decremento annuo del 12,6%. Ancora in calo invece (-41,1% rispetto ad aprile 2022) la raccolta premi relativa a forme di puro rischio che, sommata a quella del trimestre precedente, raggiunge un volume complessivo pari a € 7,2 mln (il 12,5% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui il 31% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di aprile hanno registrato un calo di oltre il 50% rispetto allo stesso mese del 2022, contabilizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 776 mln (di cui il 63% afferente al ramo III), il 9% dell’intera nuova produzione di tali polizze e il 28% del new business totale del canale, dimezzato rispetto all’analogo periodo del 2022. I nuovi prodotti PIR nel mese di aprile sono stati commercializzati per un importo pari a 1 mln, ancora in significativo calo rispetto allo stesso mese del 2022, che, sommato a quello emesso da gennaio, raggiunge un volume di € 4,5 mln (di cui appena il 4% sottoscritto tramite prodotti multiramo), con un calo del 64,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.