Allianz Partners ha pubblicato il suo ultimo report States of Mind, che evidenzia:
- La crescente preferenza, da parte dei privati, per i veicoli ecologici
- Il consolidarsi della tendenza del passaggio dal possesso all’utilizzo dei veicoli
- La micromobilità – monopattini e biciclette elettriche – come fenomeno mainstream
La scelta di trasporti più ecosostenibili
Secondo una ricerca condotta da Allianz Partners in 10 grandi mercati, tre utenti della strada su cinque (60%) hanno intenzione di scegliere un veicolo elettrico o ibrido come prossimo acquisto. La tendenza è ancora più marcata tra le giovani famiglie: il 75% di utenti tra i 26 e i 40 anni e che ha figli è propenso a prediligere un veicolo elettrico o ibrido come prossimo acquisto. Se da un lato le forme di trasporto ecologiche stanno diventando l’opzione preferita da sempre più persone, il report evidenzia anche la necessità di politiche coraggiose, di maggiori investimenti in infrastrutture e di innovazioni rivoluzionarie, per giungere a un’adozione di massa.
E sebbene sul mercato ci siano più veicoli elettrici che mai – nel 2021 erano disponibili 450 modelli, il doppio rispetto al 2018 – il report evidenzia le barriere che ne rallentano l’adozione nonostante la domanda elevata. La mancanza di infrastrutture di ricarica rappresenta un problema significativo, ma il report rileva il potenziale per una rivoluzione nella tecnologia delle batterie, guidata dall’intelligenza artificiale, capace di accrescere l’autonomia e la velocità di ricarica.
Dalla proprietà all’utilizzo del veicolo
Le offerte di Mobility-as-a-service (MaaS) sono in crescita e riguardano diverse modalità di trasporto. Considerando che le auto private restano parcheggiate per il 92% del tempo, la crescita della mobilità condivisa offre un uso molto più efficiente delle risorse. Guardando al futuro, lo sviluppo di veicoli autonomi (o senza conducente) come i robo-taxi rivoluzionerebbe la MaaS e ne accrescerebbe ulteriormente i livelli di adozione.
La micromobilità diventa mainstream
Il report esplora anche l’impatto della sempre più diffusa micromobilità. Sebbene l’uso di monopattini, scooter e biciclette elettriche sia cresciuto in modo significativo, la loro ascesa è stata complessa e a volte controversa. Le normative nazionali hanno faticato a tenere il passo dei progressi della tecnologia e in città come Parigi sono state adottate misure per limitare l’uso di questi mezzi. Il report mostra anche una scarsa consapevolezza del pubblico: secondo i dati di Allianz Partners, il 32% delle persone non sa se sia necessario stipulare un’assicurazione quando si utilizza un monopattino e allo stesso modo il 31% non sa se sia necessaria per l’utilizzo di una e-bike.