L’assicurazione dovrebbe trarre vantaggio dall’Intelligenza Artificiale (AI), migliorando la selezione dei rischi, la determinazione dei prezzi e la gestione dei sinistri. Ne è convinto Jefferies, secondo cui il settore assicurativo dovrà assicurarsi di applicare l’IA con attenzione e nel rispetto di tutte le norme in materia di privacy, discriminazione e utilizzo dei dati.
Partendo da questa premessa, Jefferies ha specificato in 10 punti l’utilizzo dell’AI nel mercato assicurativo danni (P&C):
- Semplificazione delle pratiche burocratiche: il rapporto sottolinea che ci sono persone che hanno bisogno di un’assicurazione, ma la trovano troppo costosa e si lamentano della loro esperienza in materia di sinistri.
- Opportunità: si prevede che le compagnie specializzate nel ramo Danni utilizzeranno l’intelligenza artificiale per la selezione dei rischi, la segmentazione, la determinazione dei prezzi e la gestione dei sinistri. Anche i broker saranno in grado di individuare i mercati più interessanti. Ciò comporterebbe premi più accurati, perdita di volatilità e riduzione dei rapporti di spesa. Nel testo si legge che ci sarà anche un’assicurazione per coprire gli errori dell’AI.
- Applicazione dell’AI al business (LOB): gli assicuratori inseriranno questa tecnologia nei loro set di dati.
- Rischi di privacy e pregiudizi: le compagnie dovranno evitare le violazioni della privacy e basare gli algoritmi su pregiudizi consci e inconsci. Ciò richiederà controlli e processi solidi.
- AI ingannevole: si prevede che alcune compagnie possano rifiutare sinistri che in seguito si dimostreranno “frutto dell’immaginazione dell’AI generativa”.
5 altri utilizzi dell’AI nel ramo vita:
- Sottoscrizione guidata dai dati: esami medici, analisi diverse… L’AI semplificherà questi processi, migliorerà la sottoscrizione e farà crescere la domanda.
- Selezione delle prestazioni: l’AI potrebbe fornire pacchetti personalizzati ottimizzati per la scelta del cliente.
- Analisi predittiva della domanda di prodotti: questa tecnologia permetterà di analizzare gli aspetti della vita dei clienti che cambiano, come matrimoni, nascite, pensionamenti, e renderà la prospezione più efficiente, “ma anche più spaventosa”.
- Avvertire le variazioni dei fattori di rischio: lo stato di salute di un individuo cambia nel tempo e i premi vengono adeguati. L’Intelligenza Artificiale migliorerà le capacità dei dispositivi indossabili e quindi l’Intelligenza Artificiale “stimolerà” nuovi fattori di rischio.
- Uso più efficiente delle prestazioni: l’ottimizzazione dell’uso dell’assicurazione può essere migliorata.