Il settore assicurativo vita dell’Asia-Pacifico ha registrato una crescita del 7% nel 2021, la più alta dal 2016, grazie a una maggiore consapevolezza assicurativa in quanto gli squilibri macroeconomici hanno evidenziato l’importanza della sicurezza finanziaria sulla scia della pandemia COVID-19, afferma GlobalData.
Secondo GlobalData, i premi emessi del settore assicurativo vita nella regione Asia-Pacifico dovrebbero crescere a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 6,5% nel periodo 2021-2026, passando da 1,30 trilioni di dollari nel 2021 a 1,77 trilioni di dollari nel 2026.
Deblina Mitra, analista assicurativo senior di GlobalData, commenta: “Nonostante le sfide economiche del 2020, il settore delle assicurazioni vita si è ripreso grazie alla pandemia COVID-19 che ha evidenziato l’importanza delle assicurazioni sulla vita per la sicurezza finanziaria. La crescita del settore è raddoppiata nel 2021, grazie alla ripresa economica”.
Cina, Giappone, Taiwan, Corea del Sud e India sono i primi cinque mercati regionali e rappresentano l’85% dei premi consolidati della regione nel 2021. Cina e India sono stati i principali motori di crescita, con una crescita a due cifre nel 2021 e si prevede che manterranno un CAGR superiore al 7% nel periodo 2021-26.
Giappone, Taiwan e Corea del Sud sono tra i mercati più saturi del ramo vita. Si prevede che questi mercati registreranno un CAGR del 4,7%, del 3,8% e del 3,1%, rispettivamente, nel periodo 2021-26.
La personalizzazione, la salute mentale, il benessere e l’ambiente, il sociale e la governance (ESG) sono alcune delle tendenze chiave osservate nel settore assicurativo vita dell’APAC. Tra gli esempi di personalizzazione vi è l’applicazione AIA Connect di AIA Hong Kong, che guida i clienti a riconoscere il gap di protezione rispetto alle polizze vita esistenti grazie al cloud computing e all’intelligenza artificiale.
Con l’aumento dei casi, l’inclusione della salute mentale nelle assicurazioni sulla vita ha rappresentato uno sviluppo notevole negli ultimi due anni. Ad esempio, l’australiana TAL ha stretto una partnership con il fornitore di assistenza sanitaria virtuale Teladoc Health per fornire un piano di trattamento personalizzato.
Gli assicuratori regionali, tra cui Nippon Life e Dai-ichi Life in Giappone, Shinhan Life in Corea del Sud e Axa e Manulife a Hong Kong, hanno aumentato i loro investimenti conformi alle norme ESG nell’ambito di pratiche sostenibili. Si prevede che queste tendenze si rafforzeranno nei prossimi cinque anni.
Mitra conclude: “Si prevede che il settore assicurativo vita nella regione Asia-Pacifico manterrà una crescita costante nei prossimi cinque anni, grazie alla scarsa penetrazione dei mercati emergenti, al miglioramento del tenore di vita e alla maggiore consapevolezza assicurativa. Inoltre, il settore vedrà importanti sviluppi insurtech per affrontare le sfide demografiche e fornire assicurazioni personalizzate”.