Un report della società di consulenza Redseer prevede per il mercato assicurativo indiano una forte crescita nei prossimi anni, fino ad arrivare al 2026 con un valore di circa 222 miliardi di dollari e una penetrazione in rapido aumento, principalmente dovuto alla crescente classe media e all’aumento della digitalizzazione.
Il report evidenzia come il segmento delle assicurazioni Vita costituisca la parte preponderante del mercato nel 2022, con un Total Addressable Market (TAM) di 66,5 miliardi di dollari, che significa una percentuale vicina ai tre quarto dell’intero mercato indiano. A seguire troviamo il segmento Motor con un TAM di 10 miliardi di dollari e l’assicurazione sanitaria retail, con un TAM di 4,7 miliardi di dollari.
Nei prossimi anni il segmento delle assicurazioni auto trarrà beneficio dalle normative più rigorose adottate sui veicoli (il governo indiano spinge infatti fortemente verso una maggiore diffusione della mobilità elettrica) e dalla digitalizzazione spinta dell’economia indiana. L’aumento dei costi dell’assistenza sanitaria, la pandemia di Covid-19 e le campagne di sensibilizzazione sulle polizze assicurative hanno inoltre contribuito all’aumento della domanda di assicurazioni sanitarie retail.
Con la penetrazione dell’assicurazione digitale in India che attualmente si attesta al 2%, il report sostiene ci sia un ampio margine di crescita per il mondo delle polizze. Basta infatti fare un paragone con la penetrazione delle assicurazioni digitali negli Stati Uniti e in Cina che è rispettivamente del 14% e del 6% per comprendere le possibilità di crescita.
Il rapporto ha inoltre identificato notevoli opportunità di sviluppo nel modello di distribuzione business-to-consumer (B2C).
Per via dell’interazione diretta con il cliente, il rischio di reclami nel B2C è inferiore rispetto ad altri modelli. Inoltre, la customer experience viene migliorata dalle applicazione digitali end-to-end.