Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Generali Investments, l’asset manager delle Assicurazioni Generali, intende acquistare società di investimento specializzate nei mercati del debito Usa e delle energie rinnovabili. Lo scopo è di far rendere un portafoglio che può soffrire questi tempi di stagflazione e di rialzo dei tassi.
- Raccolta Fineco a 927 mln in maggio
Nel mese di maggio la raccolta netta di FinecoBank è stata pari a 927 milioni dai 734 milioni di maggio 2021. La raccolta da inizio anno, pari a 4,8 miliardi si conferma sui livelli del 2021. L’asset mix evidenzia l’atteggiamento di attesa da parte della clientela nell’attuale contesto di incertezza: la componente gestita registra flussi positivi, pari a 156 milioni. La componente amministrata si attesta a 221 milioni, mentre la diretta è 550 milioni. I ricavi del brokerage in maggio sono stimati a 16 milioni, mentre la stima da inizio anno è di circa 90 milioni. «Nel mese di maggio la raccolta si è rivelata particolarmente robusta, evidenziando una crescita superiore al 25% rispetto a un anno fa nonostante una fase di mercato estremamente complessa»,ha commentato l’ad Alessandro Foti. «I clienti stanno evitandodisinvestimenti dettati dall’emotività, anche grazie al supportodei consulenti finanziari: una situazione che consentirà infuturo la transizione da liquidità a investimenti per cogliere leopportunità successive».
I termini per la sottoscrizione delle polizze assicurative agevolate e per le coperture mutualistiche relative alle colture permanenti sono stati posticipati al 10 giugno 2022. Lo prevede un decreto delle Politiche agricole (n. 247561) del 3 giugno scorso disponibile sul sito del ministero ed in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Malgrado le norme restrittive, gli intoppi sulla cessione dei crediti e l’allarme rosso del settore delle costruzioni, gli investimenti ammessi alla detrazione al 110% continuano a crescere anche a maggio, toccando i 30,6 miliardi di euro. Un incremento di 3,2 miliardi rispetto a quanto registrato nel mese di aprile (27,4 miliardi), che conferma ancora una volta il trend positivo dell’accesso agli interventi agevolati con il maxi-incentivo, osservabile sin dai primi mesi del nuovo anno.
«Pronti al meglio». È il claim della nuova campagna di comunicazione internazionale di Allianz («Prepared for Life») che ha preso il via ieri in 64 paesi del mondo.
- Nuovi e vecchi rischi sempre più interconnessi
Business interruption e cyber risk. Gli eventi geopolitici in corso nell’Europa dell’Est mostrano l’interconnessione tra rischi emergenti e quelli consolidati. Lo sostiene il Global Market Insights Report di Aon relativo al primo trimestre del 2022. Tre mesi durante i quali lo scenario si è fatto ancora più sfidante al punto che le aziende dovrebbero avviare un’attenta valutazione e verifica delle principali esposizioni.
- Generali, due settimane per salire al 95% di Cattolica
Nella nottata di martedì 7 giugno Generali ha incassato il via libera Consob all’istanza funzionale a procedere al delisting di Cattolica. Sono dunque scattati i 15 giorni utili perché la compagnia possa superare la fatidica soglia del 95% del gruppo veronese tramite acquisti mirati sul mercato a un prezzo di 6,75 euro a titolo. A ieri il Leone ha raggiunto il 93,11% di Cattolica, rilevando complessivamente direttamente a Piazza Affari l’1,61% della società. Manca dunque poco al traguardo, a valle del quale Trieste potrà togliere la controllata dalla Borsa. Se al termine del periodo avrà infatti superato il 95% di Cattolica allora potrà procedere direttamente allo squeeze out.
- Sale l’allarme nell’industria dell’automotive: «A rischio 450 aziende e 70mila dipendenti»
Visto dal punto di vista degli industriali italiani dell’automotive, il voto del Parlamento europeo sul taglio delle emissioni di CO2 del 100% al 2035 ha il gusto amaro della battaglia ideologica, combattuta sulla pelle delle imprese. «C’è una forte delusione per questa decisione – sottolinea Paolo Scudieri presidente dell’Anfia, l’associazione delle imprese della filiera automotive – anche perché a Strasburgo in realtà non c’è stata una maggioranza netta. A nostro avviso è giusto identificare obiettivi per la decarbonizzazione come ha fatto l’Ue, è un errore invece imporre una unica tecnologia per arrivarci».
- Gli assicurati devono aspettarsi prezzi più alti per le polizze di edifici residenziali e veicoli a motore.