Il ramo malattia cresce del 5,6% nel 2021, a 3,3 mld di euro. La garanzia rimborso spese mediche rappresenta il 76,6% dei premi contabilizzati
I premi contabilizzati (polizze individuali e collettive) afferenti al ramo Malattia sono stati nel 2021 pari a € 3,3 mld, in aumento (+5,6%) rispetto all’anno precedente. La nuova produzione, pari a € 621 mln, è aumentata del 14,2%.
La garanzia rimborso spese mediche – secondo quanto si rileva dalla statistica ANIA – rappresenta il 76,6% dei premi contabilizzati, per un importo pari a € 2,5 mld, in aumento del 21,5% rispetto al 2020. Registra invece un calo del volume dei premi la garanzia invalidità permanente (-1,3%), a fronte di un ammontare pari a € 254 mln (il 7,7% del totale). La quota dei premi afferenti alla garanzia diaria è stata pari a € 248 mln, il 7,6% del totale premi, in netto calo rispetto all’anno precedente (-45,1%), come conseguenza di una nuova ridistribuzione di questi premi tra le altre garanzie effettuata da un numero ristretto di compagnie. Resta su livelli contenuti, pari allo 0,7% del totale, la raccolta dei premi contabilizzati afferenti alla garanzia long term care, che è stata nel 2021 pari a circa € 23 mln, in lieve calo (-0,7%) rispetto all’anno precedente.
Nel ramo Malattia si registra, a differenza del ramo Infortuni, una forte presenza di polizze collettive, pari nel 2021 al 68% della raccolta totale premi contabilizzati, due punti percentuali in meno rispetto all’anno precedente, con una conseguente quota di polizze individuali che si attesta al 32%. In lieve calo anche il comparto del new business delle polizze collettive, con un’incidenza del 58% sul totale nuovi premi, a fronte del 59% registrato nel 2020.
Le principali garanzie assicurative del ramo malattia
In merito alla distribuzione dei premi Malattia distinti per le principali garanzie assicurative offerte dal mercato, si osserva, a differenza del ramo Infortuni, una minore eterogeneità di offerta fra le polizze individuali e quelle collettive, con la garanzia rimborso spese mediche che risulta la più diffusa.
Per quanto riguarda il settore delle polizze individuali, si stima che nel 2021 la raccolta dei premi contabilizzati sia pari a € 1,0 mld, in aumento del 10,8% rispetto all’anno precedente, a fronte di circa 2,3 milioni di polizze attive (+12,7% rispetto al 2020). L’incidenza dei premi di nuovi affari sul totale è pari al 25% (era pari al 24% l’anno precedente), per un ammontare di € 260 mln (+15,9%).
Anche nel 2021 continua la forte predominanza sul portafoglio totale della garanzia rimborso spese mediche; nel dettaglio, tale garanzia raccoglie oltre il 60% dei premi contabilizzati individuali, con un ammontare pari a € 627 mln, in aumento del 22,8% rispetto all’anno precedente. I nuovi premi ammontano a € 144 mln (+80,0% rispetto al 2020), pari al 23% dei premi contabilizzati e al 55,4% del totale new business.
L’invalidità permanente registra, a differenza del ramo Infortuni, un peso percentuale più contenuto e pari al 14,8% dei premi contabilizzati (€ 155 mln, -0,2% rispetto all’anno precedente), di cui il 44% di nuova produzione.
I premi afferenti alla garanzia diaria sono ammontati a € 108 mln (il 10,4% del totale premi), di cui il 14% derivante da nuove polizze individuali emesse, in aumento del 7,9% rispetto al 2020.
La garanzia che copre il rischio di long term care da malattia (cfr. Nota metodologica) rimane, anche nel 2021, poco significativa (pari allo 0,2% della raccolta premi), in quanto commercializzata più frequentemente nel comparto Vita.
La categoria altro, che include quote di premi di coperture di rischio che non rientrano in quelle già indicate (come, ad esempio, l’inabilità temporanea) o che non possono essere allocate per mancanza di informazioni, costituisce il 14,3% dei premi contabilizzati (circa € 149 mln).
Relativamente al settore delle polizze collettive, si stima un volume premi di € 2,2 mld, di cui il 16% afferente a nuova produzione, in aumento (+3,3%) rispetto al 2020. Non si dispone di una stima del numero di teste assicurate nelle polizze collettive a causa della bassa significatività del campione di imprese che ha fornito questa informazione.
Per questa tipologia di polizze, l’incidenza della garanzia rimborso spese mediche risulta ancora più elevata rispetto alle polizze individuali (vi contribuisce la copertura offerta da casse sanitarie privatistiche o da aziende in favore dei propri dipendenti); nel dettaglio, tale garanzia costituisce l’84,3% del totale premi contabilizzati (71,9% nel 2020), per un ammontare pari a € 1,9 mld (di cui il 16% relativo a nuova produzione), in aumento di oltre il 21% rispetto all’anno precedente.
La seconda garanzia maggiormente diffusa per le polizze collettive è la diaria, che registra nel 2021 una raccolta premi di € 140 mln, pari al 6,3% del totale dei premi e con un calo di oltre il 60% per effetto di una nuova ridistribuzione dei premi fra le altre garanzie da parte di un numero ristretto di compagnie.
Per la garanzia invalidità permanente si osserva un’incidenza sul totale dei premi del 4,4%, a fronte di un volume premi di € 99 mln (-2,8% rispetto al 2020).
Anche nelle polizze collettive la garanzia long term care risulta poco commercializzata, ammontando nel periodo analizzato a quasi € 21 mln (circa l’1% del totale premi contabilizzati), in lieve crescita rispetto all’anno precedente.
La categoria altro nel 2021 risulta pari a € 92 mln, il 4,1% dei premi contabilizzati, di cui il 14% proveniente dalla sottoscrizione di nuovi affari.
Fonte: ANIA