L’analisi ANIA sulla nuova produzione vita evidenzia come le reti bancarie, postali e finanzirie – alle quali afferisce l’82% dei nuovi premi emessi – abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico.
Calcolando i premi da inizio anno mediante la misura APE, lo scostamento tra le quote raccolte dalle diverse reti si riduce: quella riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie passa dall’82% al 77% mentre la quota afferente alla rete agenziale e diretta sale dal 16% al 21%.
Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di aprile nuovi premi pari a € 3,9 mld, un miliardo in meno rispetto al mese precedente e in diminuzione del 15,8% rispetto allo stesso mese del 2021. Da gennaio il volume di nuovi affari è stato pari a € 18,0 mld, l’11,0% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Analizzando la raccolta per ramo, relativamente al ramo I gli sportelli bancari e postali hanno registrato nel mese di aprile un volume di nuovi premi pari a € 2,7 mld (il 70% della nuova produzione dell’intero canale), in calo del 14,0% rispetto all’analogo mese del 2021; da gennaio i premi di tali polizze sono ammontati a € 12,1 mld, con una contrazione annua del 12,0%. Negativo anche il trend del new business afferente a polizze di ramo V (-34,5% rispetto ad aprile 2021) con un ammontare di nuovi premi pari a € 12 mln che, sommati a quelli emessi nei tre mesi precedenti, raggiungono € 64 mln, il 14,6% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di aprile ha registrato € 1,2 mld di nuovi premi, l’ammontare più basso da inizio anno, in calo del 19,5% rispetto al corrispettivo mese del 2021; nei primi quattro mesi dell’anno il volume di nuovi affari ha raggiunto € 5,9 mld, con un decremento annuo dell’8,6%. Da gennaio i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a € 1,6 mln, con un incremento del 10,7% rispetto all’analogo periodo del 2021, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato nello stesso periodo un decremento del 7,2%, a fronte di un ammontare pari a € 26,2 mln (il 62% del new business di tale ramo).
In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di aprile i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno osservato una raccolta in calo (-15,6%) rispetto allo stesso mese del 2021 che, sommata a quella emessa nei tre mesi precedenti, ammonta complessivamente a € 149 mln (il 35% del new business complessivo di questo prodotto), con un decremento annuo del 24,0%; di questi, il 27% è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata in aumento del 53,8% rispetto al mese di aprile 2021, totalizzando nei primi quattro mesi dell’anno un volume di nuovi affari pari a € 160 mln, il 61% del totale premi di tali polizze e in crescita del 36,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; il 36% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di aprile hanno registrato un ammontare pari a € 2,5 mld, il 7,1% in meno rispetto a quanto collocato nel corrispondente mese dell’anno precedente, che, sommato a quello emesso nei primi tre mesi dell’anno, raggiunge un volume complessivo di nuovi affari di € 11,4 mld (di cui quasi il 68% afferente al ramo I), pari al 63% dell’intera nuova produzione vita del canale e al 70% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un incremento annuo del 7,7%. Nel mese di aprile sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 45 mln (€ 18 mln nello stesso mese del 2021), mentre da inizio anno l’ammontare raggiunge € 249 mln (il 92% del totale complessivo di PIR), in forte aumento rispetto ai € 57 mln raccolti nell’analogo periodo del 2021.
Agenti e vendita diretta
Nel mese di aprile ha registrato € 1,2 mld di nuovi premi, l’ammontare più basso da inizio anno, in calo del 19,5% rispetto al corrispettivo mese del 2021; nei primi quattro mesi dell’anno il volume di nuovi affari ha raggiunto € 5,9 mld, con un decremento annuo dell’8,6%. Da gennaio i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a € 1,6 mln, con un incremento del 10,7% rispetto all’analogo periodo del 2021, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato nello stesso periodo un decremento del 7,2%, a fronte di un ammontare pari a € 26,2 mln (il 62% del new business di tale ramo). In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di aprile i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno osservato una raccolta in calo (-15,6%) rispetto allo stesso mese del 2021 che, sommata a quella emessa nei tre mesi precedenti, ammonta complessivamente a € 149 mln (il 35% del new business complessivo di questo prodotto), con un decremento annuo del 24,0%; di questi, il 27% è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata in aumento del 53,8% rispetto al mese di aprile 2021, totalizzando nei primi quattro mesi dell’anno un volume di nuovi affari pari a € 160 mln, il 61% del totale premi di tali polizze e in crescita del 36,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; il 36% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di aprile hanno registrato un ammontare pari a € 2,5 mld, il 7,1% in meno rispetto a quanto collocato nel corrispondente mese dell’anno precedente, che, sommato a quello emesso nei primi tre mesi dell’anno, raggiunge un volume complessivo di nuovi affari di € 11,4 mld (di cui quasi il 68% afferente al ramo I), pari al 63% dell’intera nuova produzione vita del canale e al 70% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un incremento annuo del 7,7%. Nel mese di aprile sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 45 mln (€ 18 mln nello stesso mese del 2021), mentre da inizio anno l’ammontare raggiunge € 249 mln (il 92% del totale complessivo di PIR), in forte aumento rispetto ai € 57 mln raccolti nell’analogo periodo del 2021.
Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di aprile un ammontare in calo del 5,6% rispetto allo stesso mese del 2021, che, sommato a quello raccolto nei primi tre mesi dell’anno, raggiunge un importo di € 218 mln (circa la metà del new business complessivo di questo prodotto), con un incremento annuo dell’1,8%; di questi più della metà sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Negativo, nel mese di aprile, anche il trend dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, con una raccolta in diminuzione del 3,0% rispetto all’analogo mese del 2021; da gennaio il volume di nuovi affari ha registrato un ammontare di € 65 mln, di cui € 54 mln afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, confermando, per il secondo mese consecutivo, un decremento annuo del 3,0%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di aprile sono risultati anch’essi in calo (-33,9%) rispetto allo stesso mese del 2021, a fronte dell’ammontare più contenuto da inizio anno; nei primi quattro mesi dell’anno il new business ha raggiunto € 2,8 mld di raccolta premi, il 15,5% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, pari al 63% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e diretto e al 17% del new business complessivo di questo prodotto. Nel mese di aprile sono stati emessi sul mercato nuovi prodotti PIR per poco più di € 1 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti) che, sommato ai premi raccolti nei tre mesi precedenti, raggiunge un volume di € 8,4 mln, il 48,5% in più rispetto all’analogo periodo del 2021.
Consulenti finanziari
Nel mese di aprile il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 925 mln, in calo del 27,6% rispetto allo stesso mese del 2021; da inizio anno il new business ha raggiunto un ammontare pari a € 4,3 mld, registrando un decremento annuo in ulteriore peggioramento e pari a -20,4%. I nuovi premi di ramo I, con un volume pari a € 363 mln, il 39% del new business del canale, sono risultati in aumento dell’8,6% rispetto allo stesso mese del 2021, mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 1,6 mld, il 6,5% in più rispetto all’analogo periodo del 2021. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di aprile hanno registrato un volume di € 561 mln (il 61% dell’intera nuova produzione del canale), ancora in significativo calo rispetto alla raccolta emessa nell’analogo mese del 2021 (-40,4%), raggiungendo da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 2,6 mld, il 31,2% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nei primi quattro mesi dell’anno i consulenti finanziari abilitati non hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) mentre le nuove polizze di ramo VI hanno raggiunto un importo pari a € 6 mln, con un incremento annuo del 7,4%. Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di aprile i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato un calo rispetto allo stesso mese del 2021, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 48 mln (di cui circa il 30% afferente a prodotti multiramo previdenziali), con un incremento annuo del 2,2%. Negativo, rispetto ad aprile 2021, anche il trend della raccolta premi relativa a forme di puro rischio che, sommata a quella dei tre mesi precedenti, raggiunge da inizio anno un volume pari a € 8 mln (-3,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), di cui il 28% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di aprile hanno registrato un calo del 24,3% rispetto allo stesso mese del 2021, contabilizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 1,6 mld (pressoché equidistribuito tra ramo I e ramo III), il 10% dell’intera nuova produzione di tali polizze e il 37% del new business totale del canale. I nuovi prodotti PIR nel mese di aprile sono stati commercializzati per un valore pari a € 2 mln, ancora in crescita rispetto allo stesso mese del 2021, mentre da inizio anno il volume di new business ha raggiunto € 12,6 mln (di cui appena il 2% sottoscritto tramite prodotti multiramo), contro i € 3,2 mln dell’analogo periodo dell’anno precedente.