JP Morgan ha dichiarato che le compagnie più pesantemente colpite dalla pandemia di coronavirus sono state i riassicuratori europei e i Lloyd’s.
La valutazione, effettuata in termini relativi, ha sorpreso JP Morgan, secondo cui il tail risk si accumula generalmente presso i riassicuratori e che le classi di attività specializzate sono maggiormente concentrate all’interno di mercati come i Lloyd’s. Secondo il colosso finanziario, sono state colpite anche le attività nel settore property e casualty.
Nell’ultima edizione di Love Actuary si legge che: “Inizialmente si pensava che le imprese del ramo Danni/Infortuni sarebbero state relativamente ben protette dai sinistri grazie alle esposizioni limitate e alle esclusioni contrattuali. In pratica, però, il totale delle richieste di risarcimento del settore per la pandemia nel solo ramo Danni è stato stimato in circa 35 miliardi di dollari“.
Secondo JP Morgan, le richieste di risarcimento derivanti dalla pandemia di coronavirus dovrebbero aumentare nel tempo e, a distanza di due anni, dovrebbe esserci maggiore chiarezza sui loro costi.