TRA QUANTI VOGLIONO MIGLIORARE L’ABITAZIONE, LA METÀ OPTANO PER PRESTITI E MUTUI. PRIMO POSTO A L RISPARMIO ENERGETICO
di Marco Capponi
Ammonta a quasi 2 miliardi di euro (+12% annuo) il controvalore dei finanziamenti erogati nel 2021 in Italia facendo ricorso al credito al consumo e finalizzati alle abitazioni delle famiglie italiane. Il dato emerge dall’Osservatorio Casa e Arredamento di Compass (società di credito al consumo del gruppo Mediobanca), che ha mostrato come la casa sia un ambiente sempre più importante per gli italiani, alla luce dei nuovi stili di vita di lavoro da remoto e distanziamento sociale imposti dalla pandemia di Covid-19. Il 70% degli intervistati ha dichiarato di voler apportare migliorie alla propria abitazione nei prossimi mesi, e tra questi quasi la metà (il 43%, si veda il grafico) ha deciso di sostenere le spese con un prodotto di finanziamento, sia esso un prestito (23%) o un mutuo (20%).

Uno spazio sempre maggiore lo ricoprono le soluzioni ecosostenibili, soprattutto in un momento storico in cui, a causa del rally dei prezzi di commodity e materie prime, diventa essenziale massimizzare il risparmio energetico per evitare rincari eccessivi in bolletta. Tra le opzioni principali spiccano l’adozione di lampadine al led (53%), l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo (47%) e gli interventi di efficientamento sull’abitazione (28%). Quanto ai comportamenti di acquisto, cresce il canale online, adottato dal 39% degli italiani. Guardando solo ai giovani under 30 la percentuale sfiora il 50%. (riproduzione riservata)
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