Per la prima volta in presenza da dicembre 2019, si è riunita venerdì scorso l’Assemblea dei Delegati di Reale Mutua per l’approvazione del bilancio di esercizio e per l’esame del bilancio consolidato 2020 di Reale Group.
L’Assemblea ha approvato i dati presentati al Consiglio di Amministrazione lo scorso marzo 2021.
“Il perseguimento del bene comune, guidato dal principio di mutualità, da sempre è propulsore del nostro modo di fare impresa”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Reale Mutua Luigi Lana. “L’obiettivo non è la massimizzazione del profitto, bensì la restituzione di parte del valore generato alle comunità nelle quali operiamo”.
L’Assemblea – si legge in una nota – ha approvato l’introduzione di una nuova forma di benefici di mutualità da affiancare a quelli attuali, tradizionalmente deliberati a fine anno (a fine 2020 sono stati erogati 9,6 milioni di euro). Si tratta di un nuovo strumento che consentirà di rendere ancora più forte e concreta quella fondamentale caratteristica che contraddistingue la Reale: essere una mutua.
Tali nuovi benefici di mutualità, consistenti nei così detti, secondo il Codice Civile, “ristorni”, potranno essere deliberati dall’Assemblea in occasione dell’approvazione del bilancio d’esercizio annuale e nei limiti dell’avanzo di gestione, derivante dall’attività tipica, dallo stesso risultante.
I “nuovi benefici di mutualità” saranno distribuiti a circa 170mila Soci, per un importo di 10 milioni di euro (8 nel ramo Danni, 2 in quello Vita) a partire dal 1° agosto 2021.