“La cooperazione globale che si è vista in azione per contrastare la pandemia di Covid deve essere sfruttata anche per combattere il cambiamento climatico”. È l’esortazione lanciata dal principe Carlo, intervenuto qualche settimana fa di fronte ai leader di Stato e di governo riuniti al ricevimento all’Eden Project in Cornovaglia, in occasione del G7.
A quelle parole, il Principe di Galles ha dato seguito lanciando una vera e propria task force assicurativa a guida Lloyd’s di Londra. Il team di esperti è composto da dirigenti di alcuni tra i più grandi ri/assicuratori del mondo e punta a costituire una piattaforma influente per stimolare l’intero settore assicurativo a progredire collettivamente a livello globale verso un’economia resiliente e a emissioni zero di gas serra. Fanno parte della squadra amministratori delegati di aziende primarie quali AIG, Allianz, Aon, AXA, Beazley, Conduit Re, Hiscox, Howden, Marsh McLennan, Munich Re e Tokio Marine Kiln.
Tra gli obiettivi dichiarati l’impegno a fornire soluzioni di risk management e finanziamenti per supportare e incoraggiare individui e aziende di tutto il mondo ad accelerare la transizione verso un futuro sostenibile.
Il principe Carlo ha annunciato l’iniziativa durante una visita nella sede dello storico mercato assicurativo londinese, evidenziando l’importanza di saper adattare ed espandere le coperture per i progetti eolici offshore, tenendo il passo con il veloce sviluppo e diffusione delle nuove tecnologie.
La task force SMI (Sustainable Markets Initiative) lavorerà anche con i vari governi al fine di stabilire un quadro di resilienza pubblico-privato, di risposta veloce agli eventi naturali per aiutare e proteggere i diversi Paesi in via di sviluppo dagli impatti economici e sociali connessi ai cambiamenti climatici. Saranno inoltre implementati i processi sostenibili lungo tutta la supply-chain assicurativa per incoraggiare e incentivare le persone a intraprendere comportamenti più sostenibili.
Il presidente dei Lloyd’s Bruce Carnegie-Brown ha aggiunto: “Sebbene il cambiamento climatico sia diventato un rischio sistemico senza precedenti, si tratta comunque di un rischio che, attraverso un’azione accelerata affrontata in partnership, abbiamo i mezzi per poter affrontare. Come task force, ci stiamo impegnando con determinazione a fungere da catalizzatore per contribuire a creare un futuro più sostenibile, sia attraverso i rischi che gestiamo, sia tramite i capitali che investiamo”.