La quinta edizione dell’Insurtech Global Outlook 2021 rivela che l’anno scorso sia gli assicuratori che le insurtech hanno mitigato le conseguenze del Covid-19 in un “modo molto agile” e hanno trasformato “questa situazione in un acceleratore dei loro processi di digitalizzazione”.
Il rapporto sottolinea che queste aziende tecnologiche “stanno vivendo un momento record”. Così, sono riusciti ad attrarre più investimenti raggiungendo i 6 mld di dollari, con un calo limitato al 6.25% rispetto al 2019. Il numero di deal, invece è diminuito del 36%.
La concentrazione di finanziamenti non è solo una prova della maturità, ma anche della preferenza degli investimenti strategici rispetto alle scommesse rischiose.
Le insurtech più mature hanno ricevuto grandi quantità di finanziamenti da round tardivi e altri tipi di investimento come il finanziamento del debito e le note convertibili.
Il 3° trimestre del 2020 ha raggiunto il livello più alto di investimenti dal 2010. Questo fatto può essere per lo più attribuito ai grandi deal in Nord America e in Europa, dove 6 soli accordi rappresentano più di 1,5 miliardi di dollari.
La media per affare, tuttavia, ha raggiunto il suo punto più alto nel 4° trimestre di
2020 rafforzando l’ipotesi del consolidamento delle insurtechs conosciute e la preferenza degli investitori per aziende più mature quest’anno, una tendenza che è stato notevole dal 2016
Il rapporto spiega che le tendenze, all’interno della situazione attuale, sono diverse a causa di un contesto più accelerato e di una domanda più prominente. Sottolinea che da un lato, la pandemia ha cambiato i modelli di consumo, stimolando la personalizzazione e la crescita di modelli pay-per-use, telemedicina, strumenti diagnostici e la digitalizzazione della distribuzione. A questo va aggiunto l’aumento degli investimenti nelle piattaforme di brokeraggio e nelle assicurazioni cyber.
Nel 2020 gli assicuratori hanno speso quasi 1,6 miliardi e hanno aumentato i loro investimenti del 61%; di questo importo, 445 milioni sono andati a insurtech. L’investimento degli assicuratori ha rappresentato solo il 7% nel 2020 e nel 2019. Il restante 93% era costituito da investitori come Venture Capitals, BigCorps in Telecom e giganti Pharma e Tech.
Gli assicuratori hanno accentrato la maggior parte dei loro investimenti in startup in fase di crescita, con una media di 23 milioni di dollari per round nel 2020. È importante sottolineare che questi investitori hanno preferito finanziare aziende più mature rispetto alle più rischiose; società consolidate come Hippo Insurance, Acko General
assicurazione e Getsafe hanno rappresentato più del 90% degli investimenti totali
complessivamente.
Inoltre, è evidente che gli investitori assicurativi hanno concentrato la loro selezione degli investimenti preferendo la tecnologia cloud, mobile e delle applicazioni, mentre preferiscono la personalizzazione dell’assicurazione, gli aggregatori, le piattaforme e i
comparatori quando si tratta di modelli di business assicurativi.
Nel 2020, si sono distinte particolarmente le compagnie assicurative orientate ai servizi insurtech che hanno fornito in modo soddisfacente valore aggiunto ai loro clienti.
In particolare, le compagnie dei rami Casa, Auto e Vita offrono ai loro clienti più servizi che mirano ad aumentare e migliorare i punti di contatto con clienti.
La seconda linea di business è stata l’Auto, offrendo informazioni relative agli interessi dei clienti, migliorando nel contempo la gestione dei sinistri e facilitando i modelli di abbonamento. Il punteggio di guida, la modellazione comportamentale, servizi di riparazione express e pagamento mobile dei sinistri stanno contribuendo all’evoluzione dell’assicurazione auto.
Nel comparto abitazione la tecnologia viene usata per proteggere i proprietari di case e prevenire le potenziali conseguenze di tutti i tipi di disastri. Luko, per esempio, offre teleconsultazione a domicilio con esperti che eseguono diagnosi per trovare rischi come i guasti strutturali e le cause di inefficienza nel consumo energetico.
Queste linee di business hanno aumentato le loro quote nella preferenza degli investitori nel 2020. Questo fatto indica che nuove possibili opportunità stanno acquistando rilevanza in queste aree.