Daniele Cirioli
L’Istat negativa (- 0,3% nell’anno 2020) lascia invariati i minimali dell’Inail agli importi dello scorso anno. Il minimale giornaliero, in particolare, rimane confermato in 48,98 euro, mentre il minimale e massimale mensile per i lavoratori parasubordinati, rispettivamente, a 1.386,35 euro e 2.561,98 euro fino al prossimo 30 giugno. Lo spiega l’Inail nella circolare n. 16/2021.
La rivalutazione. Il calcolo dei premi assicurativi avviene applicando alla retribuzione un tasso di premio che è indicato dalla Tariffa Inail con riferimento alle lavorazioni svolte. Il tasso viene fissato con la classificazione aziendale; la retribuzione, invece, è quella effettivamente erogata ai lavoratori, se non inferiore a quanto fissato da leggi, regolamenti, contratti collettivi o individuali. Se inferiore, la retribuzione va adeguata al minimale di legge e soggetto a rivalutazione annuale in base all’aumento dell’Istat che, per l’anno 2021, come detto, è risultata negativa e, dunque, ininfluente.
Il minimale. Il minimale per l’anno corrente, pertanto, resta confermato a 48,98 euro, il 9,5% dell’importo del minimo Inps in vigore al 1° gennaio 2021 e pari a 515,58 euro mensili, cioè gli stessi valori del 2020. Rapportato a mese, su 26 giorni, il minimale assume valore di 1.273,48 euro.
Part-time. Per i lavoratori part-time, l’Inail ricorda che la retribuzione da prendere a base di calcolo dei premi è pari al prodotto tra paga oraria e ore complessive da retribuire a carico del datore di lavoro. Sulla base dell’orario normale di lavoro, che è di 40 ore settimanali (così per legge), la retribuzione minima oraria del 2021 è pari a euro 7,35, ossia pari a 48,74 x 6 giorni : 40 ore.
Artigiani. Per gli artigiani i premi assicurativi sono fissati in misura annuale e a persona in relazione alla retribuzione annua prescelta (comunque non inferiore al minimale previsto per la generalità dei dipendenti) e alla classe di rischio in cui è collocata la lavorazione svolta (secondo una classificazione in nove classi della Tariffa Inail). La retribuzione annua di riferimento nel 2021 è pari a 14.694,00 euro (cioè euro 48,98 x 300). I premi dovuti a persona sono paria : classe di rischio 1 = euro 82,30; classe 2 = euro 133,70; classe 3 = euro 190,20; classe 4 = euro 278,30; classe 5 = euro 409,50; classe 6 = euro 508,30; classe 7 = euro 67530; classe 8 = euro 782,50; classe 9 = euro 1.457,30.
Parasubordinati. La base di calcolo dei premi è data dai compensi effettivamente percepiti nel rispetto dei limiti minimo e massimo. In tal caso, la rivalutazione è effettuata con decorrenza 1° luglio di ogni anno. L’Inail conferma gli importi a copertura del periodo 1° luglio 2020 – 30 giugno 2021 (quando ci sarà il nuovo aggiornamento) nei seguenti valori mensili: minimale 1.386,35 euro e massimale 2.561,98 euro.
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