La polizza di Generali offre una vasta schiera di sottostanti finanziari e di opzioni accessorie
di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)
Generali Genera Valore è un prodotto d’investimento assicurativo a premio unico e a vita intera, con capitale collegato in parte a fondi esterni e in parte ad una gestione separata che mira a dare stabilità. Il contraente può scegliere fra due linee di investimento, Challenge e Challenge Plus, caratterizzate di diverso livello di rischio, e la soluzione qui presa in esame è la prima. I premi saranno investiti al 40% nella gestione separata Gesav e al 60% nella linea di investimento Challenge, dove quest’ultima ha l’obiettivo di mantenere la volatilità entro il 12% annuo (15% per la Challenge Plus). La Linea Challenge consiste in un portafoglio diversificato di fondi che puntano contestualmente a tre temi: i cambiamenti demografici, nuovi modelli di business, investimenti socialmente responsabili, per un totale di 29 fondi ora in portafoglio. La compagnia, nel corso della durata contrattuale, può attivare anche il servizio di riassetto automatico della linea di investimento. La prestazione in caso di decesso prevede il pagamento della parte rivalutabile collegata ai risultati della gestione separata Gesav e del controvalore delle quote dei fondi, quest’ultimo aumentato dello 0,2%. Ma sono attivabili copertura extra, come la Copertura temporanea caso morte a premio annuo costante e capitale costante: per la quale se l’assicurato decede prima della scadenza della copertura facoltativa ai beneficiari verrà pagata una prestazione complementare fino ad un massimo di 50 mila euro. Mentre con la copertura Family Care, a premio annuo e capitale costante, se l’assicurato ed almeno un componente del suo nucleo familiare decedono prima della scadenza della copertura facoltativa a seguito dello stesso evento e della stessa causa accidentale, verrà pagata una prestazione complementare, con un limite pari al valore minimo tra 50 mila euro e il triplo del premio iniziale della copertura principale. Nel caso le due coperture facoltative indicate venissero attivate con premio unico, il capitale assicurabile massimo è pari al valore minimo tra 100 mila euro e il triplo del premio iniziale della copertura principale. Sono previste anche coperture se l’assicurato decede per infortunio. Tra le opzioni contrattuali si segnala il servizio Consolida, che consiste nel consolidamento dei risultati positivi attraverso il trasferimento verso la gestione separata. O il servizio Bilancia, con il quale l’83,33% della componente destinata all’investimento in fondi viene inizialmente investita in gestione separata per poi essere in modo progressivo trasferita automaticamente alle componenti più volatili, o il servizio Pianifica, un piano di riscatti automatici programmati finalizzati a erogare una volta l’anno un importo fisso gradito al contraente (cedola). Mentre con il servizio Cambia Linea dopo un anno dalla decorrenza del contratto, il contraente può scegliere di cambiare, solo totalmente, la linea di investimento in fondi. La garanzia opera solo sulla parte investita in gestione separata e in caso di decesso dell’assicurato è garantita la restituzione di un importo minimo non inferiore alla somma dei premi investiti in tale componente. Il diritto di riscatto è concesso dopo un anno dalla decorrenza del contratto e sono consentiti riscatti parziali ma il valore residuo deve essere di almeno 2 mila euro. Il premio unico iniziale deve valere almeno 10 mila euro, 5 mila quelli aggiuntivi, fino ad un importo massimo di 500 mila euro. Guardando al Kid, che proietta sull’orizzonte di investimento suggerito pari a 6 anni i rendimenti attesi già al netto dei costi, si evidenzia una dispersione simmetrica in base agli senari di mercato. Che nel caso di forte stress dei mercati porterebbe ad una perdita media annua del 5,92%, controbilanciata da un soddisfacente +5,22% annuo nello scenario più favorevole (+2,8% in quello intermedio). (riproduzione riservata)